L’arboreto. Teatro Dimora di Mondaino: residenza Creativa ‘Cio’ che resta del fuoco’

L’arboreto. Teatro Dimora di Mondaino: residenza Creativa ‘Cio’ che resta del fuoco’

Ciò che resta del fuoco vuole ponderare l’esperienza del tempo: la continuità di qualcosa che in atto o in assenza (di atto) “avviene” e la reciprocità di diversi modi di agire (e di essere) che abitano lo stesso luogo.
 E, appunto, abitare il luogo più che ridisegnarlo ai fini di una scrittura, comprenderlo. Il progetto coinvolge tre persone e tre materie (luce, suono e movimento) che agiscono in uno stesso spazio. Non c’è distinzione tra apparato tecnico ed estetico: ogni azione è visibile e fa parte del costruirsi dell’opera.

Silvia Mai (Verona 1984), danzatrice. Studia con Raffaella Giordano (“Scritture per la Danza Contemporanea” biennio 2009-2010) Ang Gey Pin, Maria Munoz, Cinzia Delorenzi, Silvia Rampelli, Dominique Dupuy. E’ co-fondatrice del gruppo di ricerca sul movimento “FamigliaFuchè” e autrice di “Raku” (vincitore premio GD’A Veneto 2012).
Dal 2010 collabora con Il Teatro della Valdoca e altri artisti.

Enrico Fabris, laureato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
 Lavora come Tecnico luci free lance per varie realtà del Veneto e assistente di palcoscenico presso il Teatro Comunale di Vicenza. Dal 2003 porta avanti una ricerca personale sulla luce e il suo rapporto con lo spazio.
 É tra i fondatori dell’azienda artigiana LOB1 snc, operante nell’ambito dell’arredamento su misura, design di pezzi unici e scenografia per il teatro.
Da gennaio 2013 Frequenta il Master in Light Design per l’Architettura presso l’Università La Sapienza in Roma. 
I suoi lavori sono su http://fabrisenrico.blogspot.com e su www.gruppolob.com

Enrico Malatesta (1985, Cesena), percussionista attivo nel campo della musica contemporanea; ha studiato percussioni classiche presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, sviluppando poi una personale ricerca volta ad estendere le possibilità soniche e multi materiche degli strumenti a percussione. Lavora regolarmente in duo con i percussionisti Christian Wolfarth e Seijiro Murayama, con i musicisti/sound artist Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi, Luciano Maggiore, Riccardo Baruzzi, con il trio elettroacustico Tilde (con Attila Faravelli e Nicola Ratti) ed è membro fondatore dell’ensemble ” Gluck”; ha tenuto concerti in tutta Europa, Giappone, Sud Corea e Nord America, preso parte a programmi di residenza artistica internazionali e pubblicato materiale per le etichette discografiche Presto!?Records, SecondSleep, Entr’acte, Senufo Ediction, Alku, Aural Tools.
Tra il 2007 e il 2013 ha lavorato come musicista di scena per “teatro Valdoca”

Valeria Mai laureata in fisioterapia, nel 2012 consegue il Diploma nel Metodo Feldenkrais® presso l’Istituto di Formazione Feldenkrais di Milano, sotto la direzione didattica di Mara Della Pergola. 
Nel 2004 ha iniziato il proprio percorso nel teatro come attrice incontrando il gruppo di lavoro guidato e diretto da Nicoletta Zabini insieme ai quali nel 2007 fonda l’Associazione Culturale Murmure di Verona. 
Dal 2008 porta avanti la sua ricerca sul corpo e sul movimento partecipando a seminari di formazione con maestri del teatro, della danza, e altre discipline somatiche (tra i quali Gey Pin Ang, Maria Consagra, Raffaella Giordano, Julien Hamilton, Teri Weikel, Thomas Kampe Jader Tolja) e nel 2012 inizia ad approfondire lo strumento “voce-suono” con il Metodo Funzionale di Gisela Rohmet.
Dal 2010 insegna il Metodo Feldenkrais® tenendo gruppi di CAM®. E’ iscritta all’Associazione Italiana Insegnanti del Metodo Feldenkrais.

 

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