L’architettura del piccolo Stato

Si è svolta questa mattina la visita degli Eccellentissimi Capitani Reggenti all’esposizione “ARCHITETTURA NEL PICCOLO STATO. NOVE FOTOGRAFI PER NOVE ARCHITETTURE” che, dopo avere caratterizzato la presenza ufficiale della Repubblica di San Marino alla “12. Mostra Internazionale di Architettura. La Biennale di Venezia”, dal 10 dicembre 2010 è aperta al pubblico (chiuderà il prossimo 9 gennaio), presso la sala della Fondazione San Marino.
La mostra è il risultato della collaborazione fra le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per l’Istruzione, la Cultura e l’Università, per il Territorio e l’Ambiente e per il Turismo, l’Università degli Studi di San Marino, l’UNESCO – Delegazione permanente della Repubblica di San Marino – e realtà imprenditoriali quali “ASSET BANCA” e “TELECOM Italia – San Marino” che, condiviso il progetto, hanno scelto di appoggiarlo con entusiasmo e partecipazione.
L’esposizione, coordinata dai commissari Leo Marino Morganti e Valerio Pradal, curata da Alberto Bassi, direttore del corso di laurea in disegno industriale dell’Università di San Marino, che ne ha condotta la progettazione scientifica assieme a un gruppo di docenti del corso medesimo, vede esposte le interpretazioni realizzate da noti fotografi: Luca Andreoni, Alberto Dedè, Moreno Gentili, Stefano Graziani, Roberto Marossi, Pino Musi, Filippo Romano, Alessandro Scotti, Richard Sympson, di nove architetture presenti nel territorio, opere d’importanti progettisti quali: Gae Aulenti, Giancarlo De Carlo, Norman Foster & Partners, Giovanni Michelucci, Michele de Giohanino, Gilberto Rossini, Giuseppe Vaccaro e Pietro Stacchini, Filippo Tajani, Gino Zani.
Sua Eccellenza Giovanni Francesco Ugolini e Sua Eccellenza Andrea Zafferani, ricevuti dal Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione, la Cultura e l’Università, Romeo Morri, e dal Commissario Leo Marino Morganti, hanno potuto apprezzare le opere esposte che ritraggono uno spaccato significativo dell’architettura presente sul nostro territorio, laddove l’obiettivo attento e vigile dei nove professionisti della fotografia ne ha messo in luce il messaggio quale elemento caratterizzante del  paesaggio urbano.