L’Associazione ‘Liberamente Mente Libera’ partecipa
all’iniziativa promossa dalla C.S.U.
in solidarietà con il popolo tibetano, contro cui si è scatenata in questi giorni la repressione da parte del governo cinese.
“L’Associazione marcerà per il ritorno in Tibet senza condizioni del Dalai Lama e dei Tibetani in esilio, per il rilascio di tutti i prigionieri politici tibetani attualmente detenuti in Cina e per un’effettiva decolonizzazione del paese delle nevi.
‘Liberamente Mente Libera’ esprime molta preoccupazione per quanto è avvenuto a Lhasa lunedì, per tutti coloro che sono stati uccisi, arrestati e che vengono torturati nelle carceri cinesi. L’occupazione cinese in Tibet, iniziata nel 1959, proibisce al popolo tibetano di parlare la sua lingua, di praticare ….”
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