L’Associazione “LIBERAMENTE MENTE LIBERA” partecipa all’iniziativa della Centrale Sindacale Unitaria in favore del popolo tibetano e sarà presente alla fiaccolata silenziosa che si terrà mercoledì 19 marzo alle ore 20,30 con partenza dal piazzale delle Nazioni (adiacente all’Ufficio Tecnico).
L’Associazione marcerà per il ritorno in Tibet senza condizioni del Dalai Lama e dei Tibetani in esilio, per il rilascio di tutti i prigionieri politici tibetani attualmente detenuti in Cina ed per un’effettiva decolonizzazione del paese delle nevi.
“Liberamente Mente Libera” esprime molta preoccupazione per quanto è avvenuto a Lhasa lunedì, per tutti coloro che sono stati uccisi, arrestati e che vengono torturati nelle carceri cinesi. L’occupazione cinese in Tibet, iniziata nel 1959, proibisce al popolo tibetano di parlare la sua lingua, di praticare le sue tradizioni millenarie, osteggia la religione buddista che ha il suo cuore pulsante proprio a Lhasa. Proviamo a immaginare come sarebbe la nostra vita di persone e di popolo se, a causa di una occupazione straniera, non potessimo più parlare in italiano, praticare le nostre tradizioni e la religione cristiana.
Come si fa a non interessarsi a tutto questo? Come si può restare indifferenti di fronte alla negazione dei più elementari diritti umani di un popolo?
La posizione saggia e illuminata del Dalai Lama, riportata nel comunicato stampa della Centrale Sindacale Unitaria, fa onore a tutto il popolo tibetano, che rischia il genocidio culturale e fisico.
Diciamo anche noi “Mi interessa” e sosteniamo insieme la lotta del popolo tibetano partecipando alla fiaccolata silenziosa.
L’Associazione “LIBERAMENTE MENTE LIBERA”
Comunicato Stampa