Annamaria Gradara su IlSole24Ore titola: Mercati. Sono aumentate del 6% le imprese della provincia che fanno affari oltre confini / Aziende riminesi più internazionali / Russia e Stati Uniti i paesi verso cui le imprese mostrano maggiore interesse
‘La aziende riminesi sono sempre più internazionali’. In questa frase sta tutto il succo dell’indagine di Confindustria Rimini, condotta in collaborazione con la Carim e resa nota ieri. Sulla base di 148 questionari compilati dai propri associati – il 29,4% del totale, rappresentativi del 78,8% del fatturato – è arrivata la conferma di quella che nel corso dell’anno è stata una tendenza fortemente percepita anche attraverso il contatto diretto con gli imprenditori: la tendenza, da parte anche di aziende finora esclusivamente ancorate al mercato interno, ad andare a vendere all’estero a partire dai paesi più vicini, più facilmente abbordabili.
‘In tempi di crisi – spiega il presidente di Confindustria di Rimini, Maurizio Focchi – le imprese sono naturalmente portate a spingersi verso una profonda riorganizzazione e razionalizzazione della propria attività, prendendo in considerazione, spesso per la prima volta, mercati esteri come potenziali forme strategiche per l’ampliamento dei loro mercati e del loro business’