È stato firmato ieri mattina a Roma l’accordo tra la Repubblica di San Marino e il Ministero italiano per i Beni culturali, per la cooperazione nei servizi bibliografici tra i due Paesi e la conseguente adesione delle biblioteche sammarinesi al Sistema bibliotecario nazionale italiano (Sbn). L’incontro è stato aperto dai saluti del neoministro italiano per l’Istruzione Sandro Bondi, che ha accolto con favore l’iniziativa del Titano. Con lui erano presenti per l’Italia il consigliere per gli Eventi culturali e per i Rapporti con l’Estero Alain Elkann, e il Capo di gabinetto Salvatore Nastasi; mentre per San Marino ha presenziato l’ambasciatore in Italia Barbara Para.
L’accordo è stato sottoscritto da Giuseppe Proietti, segretario generale del Ministero, e da Rina Melandri, coordinatore del Dipartimento Istruzione e Cultura della Segreteria di Stato. A questo punto, spiega la stessa Melandri, sono due le strade tra cui scegliere: decidere di aderire a una rete già esistente, in pole position c’è quella romagnola, oppure creare un polo autonomo. L’obiettivo di fondo resta comunque unico: acquisire i migliori servizi possibili per l’utenza sammarinese in modo da salvaguardare l’identità statuale.
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