LE BIBLIOTECHE DI SAN MARINO DENTRO IL POLO ROMAGNOLO DELL’SBN. OGGI LA FIRMA DELL’ACCORDO
SEGRETARIO DI STATO MICHELOTTI: OPPORTUNITÁ PER FARCI CONOSCERE
L’alleanza Italia-San Marino sul fronte biblioteche fa un ulteriore passo in avanti. Dopo la stipula a giugno dell’accordo quadro con il Ministero italiano per i Beni e le Attività culturali, ecco il primo degli atti concreti per l’ingresso della Repubblica nel Sistema Bibliotecario Nazionale italiano (Sbn). Questa mattina è infatti stato siglato l’accordo tra il Dipartimento Istruzione e Cultura sammarinese e l’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, per l’adesione al Polo Rete Bibliotecaria di Romagna, uno dei più avanzati d’Italia, che fa capo alla provincia di Ravenna.
Si tratta di un’opportunità fondamentale per le biblioteche sammarinesi, ha spiegato alla stampa
il Segretario di Stato per la Cultura, Francesca Michelotti, che garantisce un deciso “salto di qualità”, sul fronte sia dell’informatizzazione e della catalogazione, sia dei servizi offerti a cittadini e studenti, che diventano automaticamente iscritti a tutte le biblioteche del Polo romagnolo. “Ci siamo trovati di fronte a due opzioni – ha aggiunto il Segretario di Stato – aderire a un polo o crearne uno nostro. Abbiamo scelto una strada più di mediazione in modo da acquisire le competenze e le conoscenze necessarie grazie all’affiancamento a un polo storico quale quello di Ravenna, ma una volta che la maturazione sarà completata, potremo anche puntare sulla nostra autonomia”.
“Da anni lavoriamo su questo progetto ma finora era mancata una vera politica bibliotecaria” ha poi ricordato il Direttore della Biblioteca di Stato, Laura Rossi, convinta che alle sei biblioteche sammarinesi che finora hanno aderito, presto si aggiungeranno anche le altre. Tanti, infatti, i vantaggi, da una informatizzazione completa “per conoscere e fare conoscere il nostro patrimonio librario a livello nazionale italiano”, alla partecipazione ai vari progetti che il Polo metterà in atto. San Marino, è intervenuto il direttore dell’Istituto per i beni culturali dell’Emilia-Romagna, Alessandro Zucchini, usufruirà anche gratuitamente del software Sebina Open Library, adottato non solo dal Polo romagnolo, ma anche da circa il 50% delle biblioteche italiane. Dunque, ha concluso il Segretario di Stato Michelotti, si tratta di una grande opportunità per il Paese, anche per “veicolare i contenuti della nostra cultura e memoria storica”. San Marino può infatti vantare un patrimonio librario inestimabile, e in parte ancora non catalogato: almeno 100 mila volumi, con tomi storici di grande prestigio, come quelli del Fondo Young proposto da Umberto Eco alla Repubblica negli anni Novanta: 200 testi antichi e 500 moderni sulla memoria.