Le giornate medioevali a San Marino

Le giornate medioevali a San Marino

COMUNICATO STAMPA
Il Segretario di Stato Berardi: “Conquista il pubblico il nostro Medioevo di uomini liberi, rievocato dalle Giornate Medioevali”
La grande kermesse delle giornate medioevali si è conclusa ieri con all’attivo un successo di pubblico superiore a quello delle passate edizioni. Le vie del centro erano piene fin dalle prime ore del pomeriggio. Non sono ancora stati elaborati i dati sui parcheggi, ma già i dati dei passaggi in Funivia parlano chiaro: 18.694 il totale dei passeggeri da Giovedì 22 a Domenica 25 luglio. 2361 più dello scorso anno. Il giorno col maggior flusso di passeggeri è stato sabato, con 5751 trasportati.
“Credo che rievocare il medioevo a San Marino – commenta il Segretario di Stato Fabio Berardi – abbia un sapore del tutto particolare. E penso sia questo il successo delle nostre Giornate Medioevali: la nostra storia unica, che non porta traccia di servi della gleba, ma solo e sempre di uomini liberi. La nostra rievocazione del medioevo si ispira agli antichi Statuti del 1300, quando lo Stato sammarinese ha consolidato i suoi tratti identitari, delineando un quadro istituzionale, modello di democrazia unico in Europa (come ha riconosciuto l’Unesco)”.
Ed è proprio in omaggio al nostro passato che quest’anno la Segretaria di Stato ha voluto indirizzare la scelta della regia verso un maggiore rigore nella valorizzazione dei riferimenti storici delle rievocazioni presentate, rispetto al lato folcloristico.
Tutte le vie del Centro Storico, dalla Porta del Paese fino alle Torri, sono state coinvolte da una moltitudine di iniziative, spettacoli, rievocazioni che hanno riacceso tradizioni secolari di cui le nostre mura sono state custodi e alle quali ancora paiono aderire con naturale sintonia.

“Il merito di questo successo – afferma il Segretario di Stato Berardi – va al regista Giuseppe Del Barna e a tutti i gruppi sammarinesi che hanno partecipato, tra i quali, in particolare, la Federazione Balestrieri Sammarinesi, che ringrazio di cuore, insieme ai gruppi ospiti, tra i più interessanti d’Italia e selezionati per la loro comprovata aderenza alle tradizioni dei rispettivi paesi attraverso le testimonianze storiche e artistiche dell’epoca medioevale.
Nel fare i più sentiti complimenti al vincitore del Palio, Valentini, colgo l’occasione per esprimere il mio apprezzamento a tutti, a musici, giullari, danzatori, maestri d’arme, figuranti, per l’insostituibile contributo dato alla riuscita della manifestazione che ha richiamato migliaia di turisti nel centro storico di San Marino per tutte e quattro le giornate di festa. Un plauso va anche ai ristoratori che hanno servito speciali pietanze a tema graditissime dai commensali profumando le strade di aromi antichi”.

“Sono certo – conclude il Segretario di Stato per il Turismo – che questa manifestazione, ormai rinomata e tra le più complesse e ricche tra quelle organizzate in Europa, lascerà nel cuore dei visitatori, così come dei sammarinesi, un ricordo bellissimo di questo nostro amato Paese”.

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