Dopo che i vertici delle organizzazioni sindacali si sono dati durissima battaglia verbale per le presunte aggressioni agli esponenti CISL durante assemblea unitaria SCM, scendono in campo anche gli operai dell’azienda di Verucchio dicendo la loro fuori dagli steccati delle organizzazioni.
Ottanta lavoratori fuori e dentro il sindacato hanno scritto una lettera aperta nella quale affermano che nell’ assemblea non vi è stato assolutamente nessun episodio di violenza, e si riconoscono “la possibilità di ascoltare chi ci ascolta sempre e non solo qualche volta, quando magari gli fa comodo”.
Il diritto di non ascoltare “è stato messo in pratica democraticamente uscendo dalla sala dove si teneva l’assemblea”.
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