Lettera Massimo Micheloni ‘sexy estorsione’

Lettera Massimo Micheloni ‘sexy estorsione’

‘Il ragionier Massimo Maria Micheloni, cittadino sammarinese, apparso sulle cronache all’inizio di questo mese, per essere stato fermato in stato di detenzione cautelare in relazione alla vicenda che ha visto essere oggetto di estorsione il cittadino sammarinese (omissis) dichiara quanto segue:

“Fino alla data del 15 ottobre non ho potuto prendere visione di quanto è stato riportato sui quotidiani, ma in questi ultimi quattro giorni ho letto e riletto gli articoli apparsi che hanno dipinto il sottoscritto come personaggio noto alle cronache giudiziarie richiamando fatti come la truffa ai danno della Moet & Chandon con contestuale danno all’erario per oltre un milione di euro, fatto che mi ha portato ad avere una condanna a quattro anni ed il collegamento con Fabrizio Corona per avere concorso a fare transitare sul Titano la somma di 1milione e 300mila euro per poi trasferirla altrove.

Ebbene, le notizie così come riportate non sono veritiere in quanto nel primo caso, Moet& Chandon, in seguito all’impugnazione della sentenza di primo grado, sono stato assolto in appello, mentre nella vicenda con Fabrizio Corona sono stato sentito dagli inquirenti e spero di aver chiarito la mia estraneità ai fatti contestati. Per quanto riguarda l’attuale vicenda, non voglio certamente difendermi tramite i quotidiani, cosa che farò nelle sedi opportune con i professionisti che mi hanno seguito anche nei precedent casi (avv Pierr Luigi Bacciocchi di San Marino e avv. Maurizio Valloni di Rimini) ma vorrei esternare pubblicamente il mio profondo disappunto nel vedermi riconosciute resposanbilità che successivamente non trovano fondamento”.

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