“L’Università motore dello sviluppo”.
Lo dice Libera, sostenendo in un comunicato che “uno degli elementi più importanti per lo sviluppo di San Marino è rappresentato senza ombra di dubbio dall’Università non solo per quanto riguarda la frequenza di un numero sempre più significativo di studenti, ma anche perché l’attività di formazione, ricerca e divulgazione fa crescere il Paese, i propri cittadini e le imprese“.
“Nata nei primi anni ’80 per merito di Fausta Morganti, l’Università ha da subito assunto l’aspetto di un polo culturale di altissimo livello che poteva contare sulla collaborazione dei più grandi intellettuali dell’epoca, da Umberto Eco a Renato Zangheri, da Attilio Alto a Aldo Schiavone, per citarne solo alcuni – spiega in una nota il partito di opposizione -. L’Università dei professori, così veniva definita, ha consentito di generare il substrato di competenze capace di imprimere elevati livelli di affidabilità a un’istituzione culturale che richiede, prima di affermarsi, anni di serio lavoro. Dopo un lungo periodo di stasi, l’Università con la riforma del 2015 ha ripreso vigore mettendo a frutto la propria capacità di attrarre anche numerosi studenti. Il secondo grande passo che ha trasformato l’Università dei professori nell’Università degli studenti poteva finalmente compiersi. Per raggiungere questo obiettivo molto importante l’azione del rettore Corrado Petrocelli“.
“Ora l’Università è chiamata a fare un terzo e fondamentale passo: quello di coinvolgere il territorio favorendone lo sviluppo socio-culturale, ma anche economico. Una sua maggiore integrazione con la realtà sammarinese, a partire dall’offerta di opportunità formative e di lavoro professionalmente elevato per i cittadini, ma soprattutto la promozione di attività di ricerca e di divulgazione delle conoscenze affinché imprese pubbliche e private, associazioni e istituzioni possano sviluppare le proprie competenze. L’Università quindi come nuovo motore per una Repubblica che intende fondare il proprio futuro sulla cultura e sulla conoscenza“, ribadisce Libera prima di invitare infine i cittadini a partecipare a un dibattito pubblico, coordinato da Michelangelo Caprioli, domani sera alle ore 21 a Murata, nella sala riunione della giunta di Castello (ex Tiro a Volo), con la presenza del rettore Corrado PetrocelliStefano Pivato, direttore del Centro sammarinese di Studi Storici, e di Karen Venturini docente dell’Università di San Marino.
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