Pure a Rimini i tassisti sono sul piede di guerra.
Le ultime licenze risalgono a 20 anni fa e i guidatori delle auto bianche sono pronti a scendere in piazza contro il Governo Monti che ha deciso di liberalizzare le concessioni per le auto pubbliche.
I tassisti hanno indetto ufficialmente uno sciopero nazionale dei taxi per lunedì 23 gennaio 2012.
Si tratta di una protesta contro le liberalizzazioni che saranno introdotte entro il 20 gennaio da un decreto del Governo italiano.
Stefano Pulazza, presidente della Co.Ta.Ri, spiega: “Avremo una delegazione che andrà a Roma per protestare contro questa liberalizzazione anche se, per ora, la situazione non è ancora stata definita. Lo scorso 6 gennaio avevamo richiesto un incontro col Governo per cercare di trovare un accordo ma nessuno ci ha riposto. Lo sciopero, programmato per il 23 gennaio, è confermato ma potrebbe essere rimandato qualora ci sia l’incontro”.
Intanto le associazioni per la difesa dei consumatori non condivido i motivi di questo sciopero dato che le liberalizzazioni devono essere fatte in tutti i settori e non è possibile escluderne uno a svantaggio degli altri.
Secondo l’Autorità di garanzia il blocco totale del servizio dei taxi potrebbe essere considerato non legittimo e che l’organismo di vigilanza sta seguendo con molta attenzione questa vicenda.
Fonte: (corsivo) “Nuovo Quotidiano di Rimini”