C’è un’azienda a San Marino che, secondo Sinistra Unita (ex
coalizione Riforme e Libertà, minoranza in
Grande e Generale), ha accumulato una serie lunghissima di incredibili privilegi.
La Cartiera Ciacci per i bilanci dell’Azienda dei Servizi (che lo ricordiamo
appartiene a noi tutti) è una vera sciagura: dall’Azienda compra energia e
metano sottocosto; sversa una quantità imprecisata (anche per pericolosità) di
liquami nel sistema fognario la cui depurazione è sempre a carico dell’Azienda;
da sola si mangia il 10% delle forniture energetiche complessive, obbligando
l’Azienda a un costosissimo e continuo adeguamento della rete; drena dal Lago
Marecchia acqua a costo zero. E, non da ultimo, con i suoi processi produttivi
minaccia la salute dei cittadini e dell’ambiente. Ci si dirà: sono scelte
strategiche, lo Stato può e deve aiutare quelle aziende che irrobusticono il
tessuto economico, che creano occupazione. Noi rispondiamo: per ciò che le è
offerto, la Cartiera rende una miseria: 41 posti di lavoro, tutta manodopera, o
quasi, con passaporto non sammarinese (lo diciamo senza discriminazione alcuna).
Vedi comunicato di Sinistra Unita