Discutibili osservazioni sulla delegazione per il Moneyval
ANTONIO FABBRI – Sui rapporti con il Moneyval, il Comitato di esperti per la valutazione delle misure contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo del Consiglio d’Europa, la riorganizzazione del lavoro fatta notte-tempo dalla dirigente reintegrata dalla maggioranza politica, è particolarmente discutibile. In primo luogo perché in passato, chi veniva designato a coordinare e tenere rapporti con l’organismo internazionale, è sempre stato incaricato dal Consiglio giudiziario. Stessa cosa, sempre, era avvenuta per la distribuzione e organizzazione del lavoro, fatta previo confronto con il Consiglio giudiziario. Cosa che non pare essere avvenuta questa volta. Ora per quanto riguarda il Moneyval il magistrato dirigente Valeria Pierfelici, tornata in carica giusto il tempo per depositare alle 21 e 20 la nuova organizzazione del Tribunale, sostiene che “ritenuta l’imminente visita degli esperti di Moneyval, del fatto che il rapporto è stato compilato su disposizione del dirigente Guzzetta dal procuratore del fisco Giorgia Ugolini e dall’uditore Aurora Filippi, queste continueranno ad assumersi la responsabilità dell’organizzazione della visita, sotto la direzione e il coordinamento del commissario della legge Buriani, fermo restando che, in ragione della mancata condivisione dell’impostazione e dei lavori con alcuni giudici e uditori, questi sono esonerati da ogni impegno”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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