Decisioni del plenario prese in violazione della Magna Carta dei giudici
A leggere le convenzioni internazionali cui San Marino aderisce nulla di quanto finora fatto è legittimo
ANTONIO FABBRI – Le decisioni prese dal Consiglio giudiziario plenario sono tutte in violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, alle Convenzioni internazionali recepite da San Marino in funzione della Carta dei diritti e alle raccomandazione del Consiglio d’Europa in materia di giustizia. Basterebbe a farlo comprendere la sola sentenza del giudice Vitaliano Esposito, che lo stesso Giudice per i rimedi straordinari ha subito inteso trasmettere al Plenario che, con pressioni interne ed esterne e non sempre disinteressate dei membri politici e togati che tirano le fila, ha tuttavia intenzione di tirare dritto. Per capire quanto queste decisioni del Plenario, adottate senza numeri e a tappe forzate, siano contrarie alle convenzioni sovranazionali che San Marino riconosce e recepisce, è sufficiente richiamare due documenti: la cosiddetta “Magna carta dei giudici” adottata dal Consiglio d’Europa nel 2010 e la relativa raccomandazione del Comitato dei ministri del Coe agli stati membri (…)
Articolo tratto da L’Informazione
Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23
—