L’Informazione di San Marino. Menzogna del colpo di Stato, indagini nascoste diritti negati, denunce infondate. Scandaloso
ANTONIO FABBRI – La vicenda della menzogna del colpo di Stato sta assumendo i contorni del vero e proprio linciaggio politico-giudiziario, peraltro ancora in atto. A questo si aggiunge lo scandalo di denunce infondate legate alla menzogna del “colpo di Stato” utilizzata per ribaltare un quadro politico. Si sommano poi centinaia di processi prescritti processualmente per inattività dell’inquirente, finiti anche a Strasburgo e che costeranno cari allo Stato, sui quali l’attuale governo e l’attuale maggioranza non hanno mai fatto parola, limitandosi a ripetere che in Tribunale “va tutto bene”. Una affermazione, pure questa, fasulla, smascherata in questi giorni da un caso che definire vergognoso è forse troppo poco: una persona che è morta proclamando la sua innocenza senza che gli sia mai stata data la possibilità – nonostante i solleciti, nonostante avesse fatto presente all’inquirente che gli rimanevano poche settimane di vita – di essere sentito dal giudice per fissare nelle carte del fascicolo la sua versione dei fatti e di dimostrare di essere estraneo a una accusa ritenuta ingiusta che lo ha addolorato fino all’ultimo respiro. E poi ci sono le azioni contro gli esponenti politici che hanno legittimamente esercitato la loro attività, finiti sotto indagine per una denuncia, rivelatasi infondata, presentata dall’ex magistrato dirigente Valeria Pierfelici. Denuncia infondata e con accuse infamanti, tutte archiviate, mosse, sempre nello stesso fascicolo, anche contro giornalisti e colleghi magistrati. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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