L’informazione di San Marino: Rtv, il presidente Luca Marcucci ‘scopre’ le carte a Carlo Romeo, direttore

L’informazione di San Marino: Rtv, il presidente Luca Marcucci ‘scopre’ le carte a Carlo Romeo, direttore

L’informazione di San Marino: Rtv, il presidente “scopre” le
carte a Carlo Romeo 

Il presidente
di Rtv
, Luca Marcucci, con un documento inviato lo scorso 23 novembre ad
alcuni segretari di stato, informava gli stessi di “talune problematiche e
criticità” sollevando “la grande preoccupazione per l’andamento di una gestione
aziendale accentratrice ed autoreferenziale, che in quasi due anni di attività
purtroppo ha deluso le numerose aspettative dei sammarinesi, sia sul piano dei
conti, sia su quello della qualità del servizio offerto, l’impossibilità di
compiere un adeguato controllo su una gestione nebulosa, con continui ostacoli
di fronte alla richiesta di accesso a documenti, dati e fatti aziendali…”.

“Fra gli obiettivi del ‘Piano
Industriale’ vi era quello poter
aprire una nuova fase, con una
‘nuova impronta manageriale’,
la quale doveva esaudire, in
termini di risultati, le numerose
aspettative dei sammarinesi;
questo non sta assolutamente
avvenendo, le risultanze del
Bilancio al 31 dicembre 2013,
esercizio finanziario in cui sui
ricavi pubblicitari si sarebbero
dovuti raccogliere i primi
frutti, mostrano elementi molto
preoccupanti, che si replicano e
si manifestano anche per talune
poste contabili anche nei primi
due trimestri del 2014, con un
aggravarsi della situazione nel
quarto trimestre 2014.
Fra il 2012 ed il 2013 la voce
‘ricavi per pubblicità televisiva
diminuiscono di circa 100.000
euro, quelli per ‘pubblicità
internet’ di circa 10.000 euro,
raddoppia quella per ‘prestazioni
di terzi’ che riguarda però non
tanto la pubblicità ma la sponsorizzazioni
di programmi.
Ricavi per pubblicità televisiva
al 31 dicembre 2012 erano €
344.064; al 31 dicembre 2013 €
245.587. Ricavi per pubblicità
radiofonica al 31 dicembre 2012
€ 262.808; al 31 dicembre 2013 €
199.783. Ricavi per pubblicità
internet al 31 dicembre 2012 €
22.925; al 31 dicembre 2013 €
13.090. Ricavi per prestazioni
a terzi al 31 dicembre 2012 €
298.383; al 31 dicembre 2013 €
620.006.
Il 5 maggio 2014 è stata approvata
la situazione trimestrale
al 31 marzo 2014 e dei ricavi del Margine Operativo Lordo
(indicatore della redditività
dell’Azienda) la proiezione al
primo trimestre 2014 conferma
il trend negativo dell’anno 2013.
Diminuisce la voce dei ricavi
generali, diminuisce quelle dei
ricavi commerciali, diminuisce
enormemente il margine operativo
lordo (MOL), si azzerano le
sponsorizzazioni programmi, un
lieve incremento sulla pubblicità
TV e radio.
Ricavi generali ‘primo trimestre
2014’ In diminuzione
di oltre 120.000 euro rispetto
al primo trimestre 2013 Ricavi
commerciali ‘primo trimestre
2014’ In diminuzione di
oltre 80.000 euro rispetto al
primo trimestre 2013 Margine
operativo lordo ‘primo
trimestre 2014’ In diminuzione
di oltre 60.000 euro rispetto al
primo trimestre 2013 Sponsorizzazioni
programmi ‘primo
trimestre 2014’ Si azzerano
rispetto al primo trimestre 2013
Pubblicità ‘primo trimestre
2014’ Pubblicità TV incremento
di poco più di 10.000 euro
rispetto al primo trimestre 2013.
Pubblicità Radio incremento di
poco più di 10.000 euro rispetto
al primo trimestre 2013.
Il secondo trimestre 2014, il
cui consuntivo e proiezione
venivano approvati il 23 luglio
2014, conferma il trend negativo
dell’indotto dei ricavi pubblicitari
e del Margine Operativo
Lordo (indicatore della redditività
dell’Azienda).
Ancora diminuisce notevolmente
la voce dei ricavi generali,
quella anche dei ricavi commerciali,
quella del margine operativo
lordo (MOL), diminuiscono
di molto le sponsorizzazioni programmi,
un piccolo incremento
sulla pubblicità TV e radio.
Ricavi generali ‘secondo
trimestre 2014’ In diminuzione
di oltre 200.000 euro rispetto al
secondo trimestre 2013 Ricavi
commerciali ‘secondo trimestre
2014’ In diminuzione di
oltre 140.000 euro rispetto al
secondo trimestre 2013 Margine
operativo lordo ‘secondo
trimestre 2014’ In diminuzione
di oltre 260.000 euro rispetto al
secondo trimestre 2013
Sponsorizzazioni programmi
‘secondo trimestre 2014’ In
diminuzione di oltre 150.000
euro rispetto al secondo trimestre
2013 Pubblicità ‘secondo
trimestre 2014’ Pubblicità TV
incremento di 20.000 euro rispetto
al secondo trimestre 2013.
Pubblicità Radio incremento di
poco più di 40.000 euro rispetto
al secondo trimestre 2013.
Gli introiti pubblicitari sono in
diminuzione, aumentano quelli
per prestazioni a terzi, ovvero le
sponsorizzazioni di programmi,
elementi di reddito però che
mostrano tutta la loro aleatorietà,
infatti nel primo trimestre
2014 queste voci si azzerano, in
effetti un ripensamento di uno
sponsor possa bastare a mettere
in difficoltà l’Azienda, fattore
probabile ed altamente destabilizzante.
Il dimezzamento della
perdita di Bilancio non deriva
quindi dall’incremento dell’indotto
pubblicitario (il cui dato
è in calo) ma dall’incremento
degli introiti per sponsorizzazioni
di programmi, dalla
riorganizzazione delle ferie dei
dipendenti e dalla riduzione
degli straordinari, fattori che
garantiscono un effetto positivo
nell’immediato ma che, in
prospettiva, costituiscono fonti
positive di reddito aleatorie,
palliativi, più che un valore di
crescita una ‘riduzione temporanea
del deficit’.
Gli aspetti più eclatanti emergono
nel terzo trimestre 2014,
che non solo conferma il trend
negativo dell’indotto dei ricavi
pubblicitari e del Margine Operativo
Lordo (indicatore della
redditività dell’Azienda) ma che
lo peggiora notevolmente, aspetto
questo assai preoccupante.
Ricavi generali ‘terzo trimestre
2014’ In diminuzione di oltre
130.000 euro rispetto al terzo
trimestre 2013 Ricavi commerciali
‘terzo trimestre 2014’ In
diminuzione di oltre 70.000 euro
rispetto al terzo trimestre 2013
Margine operativo lordo ‘terzo
trimestre 2014’” In diminuzione
di oltre 260.000 euro rispetto
al terzo trimestre 2013 Sponsorizzazioni
programmi ‘“terzo
trimestre 2014’ In diminuzione
di oltre 15.000 euro rispetto al
terzo trimestre 2013 Pubblicità
‘terzo trimestre 2014’ Pubblicità
TV in diminuzione di oltre
60.000 euro rispetto al terzo
trimestre 2013 Pubblicità Radio
incremento di l0.000 euro rispetto
al terzo trimestre 2013.
Gli introiti pubblicitari sono in
diminuzione e nel terzo trimestre
2014 diminuiscono anche
quelli per prestazioni a terzi,
ossia le sponsorizzazioni di
programmi.
Perdita d’esercizio ‘terzo trimestre
2014’ Perdita d’esercizio
circa 380.000 euro, oltre 280.000
in più del terzo trimestre 2013.
Ma l’aspetto più preoccupante
è che al 30 settembre 2014 la
perdita d’esercizio, rispetto
all’anno precedente, risulta più
che raddoppiata, di oltre 280.000
euro. A questo si aggiunga un
fatto molto grave, ovvero che il
Consiglio d’Amministrazione
ha chiesto al Direttore Generale,
per l‘ultimo trimestre, di rettifi-
care la situazione contabile dal
medesimo proposta per l’approvazione
in quanto non forniva
una corretta rappresentazione
della situazione economico
patrimoniale.
Appare evidente che alla luce di
questi dati sia urgente intervenire,
per garantire all’Azienda
continuità e prospettiva, per
incentivare crescita, dati d’ascolto
e pubblicità. Ridurre i costi
senza la crescita, senza elementi
di business, può produrre effetti
negativi che impoveriscono
l’Azienda (soppressione di
programmi, problemi con il
personale, diminuzione della
qualità del servizio, come,
ad esempio, il venir meno nel
corso dell’estate del tg di prima
mattina, la rassegna stampa, il
servizio televideo, ecc).
Lavorare con poche risorse è
purtroppo una necessità di tutti
i Gestori del Servizio Radiotelevisivo
Pubblico, tuttavia una riduzione
di costi fine a se stessa,
senza una progettualità chiara,
senza efficienza, senza qualità,
rappresenta solo un danno, serve
solo ad edulcorare il Bilancio
per sentirsi dire “quanto si è
bravi”, fino a quando poi i nodi
non vengono al pettine.
Meglio sarebbe invece concentrarsi
sulla ricerca di quella
‘vena creativa’ che porti al
prodotto di qualità, incentivando
anche collaborazioni
internazionali, reimpostando
un rapporto con i cittadini con
‘efficacia innovativa’, investire
in tecnologia (HD ad esempio)
ed essere presenti dove l’audience
c’è (smartphone, tablet, pc,
youtube, facebook, twitter), con
anche strumenti per raggiungere
i giovani, come App, offerta On
Demand, ecc.” (continua)

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