L’informazione di San Marino: Valentini ipotizza commissione di inchiesta sulla magistratura

L’informazione di San Marino: Valentini ipotizza commissione di inchiesta sulla magistratura

L’informazione di San Marino

Valentini ipotizza commissione di inchiesta sulla magistratura

Biasimo da membri di opposizione e maggioranza: “Gravissimo che il Segretario getti ombre sulle indagini

Antonio Fabbri

SAN MARINO. Ha destato scalpore la proposta del Segretario agli Esteri Pasquale Valentini di una commissione di inchiesta sulla magistratura. Ipotesi poi di presunti complotti che hanno mosso parecchie critiche in aula, e non solo dall’opposizione.

“Malgrado l’incertezza, stiamo
vivendo un processo che in
realtà deve iniziare nei luoghi
deputati, ma viene celebrato da
giorni sugli organi di stampa e
in questo Parlamento.

Questo Consiglio sta diventando molto sensibile alle commissioni d’inchiesta e mi permetto di proporne una su questo. Prima di dover chiamare gli elettori al voto, sarà bene scoprire le carte e dire a chi giova tutto questo e qual è il progetto che stiamo servendo. Ho l’impressione che non abbiamo il coraggio di dire a viso aperto chi stiamo servendo”, ha detto Il Segretario agli esteri.

Parole che sono state rilevata poco dopo dal consigliere di Rete, Roberto Ciavatta: “In questo caso il segretario Valentini ha fatto le veci del segretario per le Finanze, ma in modo non condivisibile, ha fatto un attacco alla magistratura. E’ arrivato a parlare di una commissione d’inchiesta per l’attività della magistratura. Credo sia pericoloso un attacco del genere fatto poi da un Segretario di Stato che ha difeso tutte le persone poi saltate in aria”.

Il riferimento di Ciavatta
era in particolare alla vicenda
del generale Gentili, prima, e a
quella dei vertici di Bcsm, poi.

Grave, la posizione del Segretario
agli Esteri, anche per
Francesca Michelotti di Su:
“E’ gravissimo che il segretario
Valentini abbia messo ombre
sulle indagini e sulla magistratura,
non lo può fare un
segretario di Stato. Sono stanca
di sentire elucubrazioni cretine
su quello che accade a San
Marino e sulle regie occulte, il
problema è che siamo piccoli
e neanche tanto intelligenti.
Dovremmo prendere consapevolezza
dei nostri limiti. E’
importante valutare il ruolo di
Bcsm con la nuova e vecchia
politica perché con la vecchia,
ormai lo sappiamo- ci sono
processi e indagini, si parla
di personaggi come Stolfi e
Podeschi, oggi si parla anche
di Gatti- e si collocano azioni
a doppia velocità esercitate da
Bcsm”.

Ma anche dalla maggioranza
arrivano note di biasimo per la
posizione espressa da Valentini,
in particolare proprio
da chi con il Segretario agli
Esteri aveva creato un feeling
particolare. “Giudico del tutto
inopportuni i riferimenti adi dimostrare e le critiche alla
magistratura che va lasciata
lavorare e rispettata – ha detto
Mario Venturini di Alleanza
popolare – Se i membri di
governo pretendono giustamente
rispetto, devono anche loro
dare rispetto ad altre istituzioni.
Le dimissioni di Bcsm le
reputo opportune, quando si è
oggetto di indagini giudiziarie
dobbiamo prendere atto che
certe decisioni sono inevitabili.

Faccio però un appunto – ha
aggiunto Venturini – al comportamento
del governo: nelle
vicende delle dimissioni dei
vertici di Bcsm ha peccato di
reattività. Vorrei sostenere un
governo che al momento opportuno
sappia intervenire con
decisione, non un governo che
si lascia trascinare dagli eventi
o che lasci che sia l’opposizione
a dettare l’agenda”.
Il consiglio riprenderà questa
mattina. C’è da terminare l’esame
delle Istanze d’Arengo poi,
tra le altre cose, la nomina della
contestata Autorità garante per
l’informazione.

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