Lombardi (PDL): ‘Il Comune ha vissuto sul PALAS ciò che gli imprenditori e i tecnici riminesi vivono tutti i giorni’

Lombardi (PDL): ‘Il Comune ha vissuto sul PALAS ciò che gli imprenditori e i tecnici riminesi  vivono tutti i giorni’

Marco Lombardi (PDL Emilia Romagna), dopo le recenti dichiarazioni dove segnalava la necessità di un aumento di fondi a sostegno di turismo, farmacie ed asili, commenta la vicenda del PALAS di Rimini, che sta assumendo contorni sempre più politici.

“Della vicenda Palacongressi vorrei cogliere un aspetto diverso da quello in auge in questi giorni i cui risvolti reali vedremo solo alla fine di tutte le procedure in corso. Vorrei invece che il Sindaco, come socio di Fiera Rimini e quindi del Palacongressi, si rendesse conto che ciò che sta vivendo lui oggi lo vivono tutti i giorni gli imprenditori e i tecnici riminesi che hanno a che fare con l’Ufficio tecnico del Comune.

Spero che nessuno all’interno di quell’Ufficio, immaginasse che putiferio sarebbe venuto fuori dalla pignola e restrittiva interpretazione di norme che viceversa consentivano anche una valutazione più estensiva, ma dalla puntuale ricostruzione del Prof. Migliacci (il collaudatore) emerge chiaramente che la sospensione temporanea e burocratica per la ritardata consegna di alcuni documenti poteva essere evitata ‘non avendo questa un valore tecnico tale da inficiare il regolare collaudo statico’ .

Quel provvedimento, di sospensione temporanea, magari semplicemente ‘pignolo’, ad un imprenditore normale avrebbe comportato disagi ritardi e danni materiali, in questo caso invece ha innescato una campagna mediatica che un soggetto pubblico sconta solo in termini di immagine perché se mai i danni materiali sono poi posti a carico dei cittadini.

Io sono del parere che un Ufficio pubblico che concede permessi, valuta progetti, rilascia licenze, deve agire nell’interesse della generalità dei cittadini compreso però l’interesse di chi il permesso, il progetto o la licenza richiede.

Se svolge la sua attività con pedante pignoleria, non fa evidentemente nulla di illegale, ma contrasta certamente con il concetto di Amministrazione efficiente ed al servizio del cittadino a cui noi del Popolo della Libertà tanto teniamo.

Oggi c’è di mezzo il Palas e tutti sorridiamo dell’accaduto, curiosi di vedere come andrà a finire, ma se ci fosse di mezzo un privato con i suoi conti in banca e gli operai da pagare, ci sarebbe sicuramente meno da sorridere.”

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