Adesso la Guardia di Finanza impegnata contro San Marino (di cui è diventato simbolo il tenente colonnello Gianfranco Lucignano) controlla l’andirivieni degli italiani su San Marino in modo nuovo ed originale. Non più:
– pattugliamenti lungo la superstrada Rimini San Marino
–una camionetta al confine
–posto doganale fisso sul confine
Adesso Lucignano è stato dotato addirittura di un occhio elettronico.
‘Mezzi già utilizzati nel Sud Italia per il contrasto al denaro sporco della criminalità organizzata, che saranno ora impiegati nelle aree di confine lungo tutto l’arco alpino e ai confini con la Repubblica di San Marino, dove è maggiore il pericolo di fraudolenti trasferimenti via terra di denaro e titoli da e per il nostro Paese. Il primo mezzo è attivo da oggi alla frontiera con la Svizzera, a Ponte Chiasso (Como), punto nel quale di registra la più alta percentuale di sequestri di valuta. Si tratta di un sistema di rilevamento elettronico, montato a bordo di furgoni delle Fiamme Gialle, permette di riprendere i numeri di targa di tutti i veicoli che transitano presso una determinata area stradale.‘
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