L’Ufficio di Collegamento fra la Repubblica di San Marino e altri Stati, previsto dalla Legge
‘Riorganizzazione dei servizi di vigilanza sulle Attività Economiche’,
è divenuto operativo con la nomina ai vertici di Lucio Daniele e Fabio Massimo, effettuata dal Consiglio Grande e Generale.
‘Lucio Daniele e Fabio Massimo: un esperto sammarinese e un italiano per svolgere le funzioni di collaborazione amministrativa internazionale previste dalla legge. L’incarico dura tre anni, durante i quali saranno responsabili dei contatti con gli uffici competenti degli altri stati per la collaborazione amministrativa, in attuazione degli accordi internazionali sottoscritti dalla Repubblica di San Marino.
L’ufficio potrà accedere anche alle informazioni per prevenire e contrastare frodi e truffe, rendendo poi conto dell’attività al governo. Annualmente al dirigente il compito di redigere una relazione su quanto svolto. Un organismo di collegamento non solo con il referente politico, ma anche amministrativo, cioè con gli altri organismi di vigilanza e i settori pubblici, a iniziare dalla collaborazione con Banca Centrale per approfondire gli aspetti finanziari. L’aspetto più delicato è nel rapporto con gli operatori economici.
L’ufficio potrà convocarli e chiedere la presentazione di ogni documento riterrà utile, in base alle richieste avanzate dall’autorità di altri stati. Accertamenti ai quali l’operatore economico potrà opporre un rifiuto motivato e in caso estremo fare ricorso al giudice amministrativo. Un iter stabilito dalla legge e al termine del quale in ogni caso l’ufficio trasmette le informazioni allo stato richiedente ‘ (San Marino Rtv).
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