Oggi si è svolto in ANIS un incontro ufficiale tra il Segretario Busignani, il Segretario Troiani, la maggior parte dei lavoratori della Karnak-Titanedi sottoposti a riduzione di personale ed una rappresentanza aziendale.
La direzione aziendale ha ribadito che i conti sono in grossa sofferenza e che pertanto i licenziamenti sono improrogabili.
Il Segretario Busignani ha mostrato la delega di ben 64 lavoratori che, mostrando un grosso senso di responsabilità ed attaccamento all’azienda ed ai colleghi coinvolti, davano mandato all’USL di proporre un accordo aziendale di solidarietà al fine evitare i licenziamenti aiutando al contempo i conti dell’impresa.
Purtroppo la delegazione dell’USL ed i lavoratori presenti hanno preso atto della totale chiusura della direzione aziendale che ha ribadito, malgrado la contrarietà del sindacato, di procedere con i licenziamenti.
Non capiamo, si chiede il Segretario Busignani, come sia possibile per un azienda storica e prestigiosa come la Karnak, licenziare 21 lavoratori senza un minimo preavviso e neanche un giorno di cassa integrazione malgrado la maggior parte dei lavoratori abbia dato la propria disponibilità a trattare un accordo di solidarietà.
L’USL è intenzionata a difendere i diritti dei lavoratori con tutti i mezzi messi a disposizioni dalla legge ed ha chiesto al Segretario Mussoni un incontro a breve per discutere del futuro di questi lavoratori e delle loro famiglie. [c.s.]
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