In Mafie
a San Marino, libro di Antonio Fabbri, David Oddone e Monica Moroni
(editore Carlo Filippini, L’Informazione di San Marino), il Commissario della Legge Rita Vannucci tratta il tema “Mafia e Rogatorie”. Argomento di strettissima attualità dopo la emersione pubblica delle infiltrazioni
malavitose nella Repubblica di San Marino dalla Romagna
riminese (riferimenti Cecchi,
Giovagnoli,
Alfonso.
Il filo che lega la criminalità organizzata e le inchieste che vedono coinvolta la nostra Repubblica, in primis, è costituito dal riciclaggio del denaro.
Il riciclaggio consente di rendere immediatamente spendibili nel circuito dell’economia legale i proventi di altri reati precedentemente commessi. Per tale motivo il settore più a rischio per le infiltrazioni della criminalità organizzata è stto e resta il sistema finanziario.
Per almeno 10 anni abbiamo assistito ad un forte sviluppo delle banche e delle società finanziarie senza che, contestualmente, l’ordinamento legale e finanziario fosse dotato di stringenti regole idonee a controllare la provenienza del denaro, la conoscenza della clientela e la congruità delle operazioni rispetto al profilo del cliente.
Ed ancora, sostiene la dr.ssa Vannucci, non è proprio tutto a posto: Occorre un diverso approccio culturale in merito alle modalità di esecuzione dell’adeguata verifica della clientela da parte dei soggetti vigilati: se appare corretta sotto il profilo formale, spesso, resta inadeguata o insufficiente, sotto il profilo sostanziale.