Riguardo al caso dei magistrati della Repubblica di San Marino sotto indagine a Rimini per evasione fiscale – caso di cui si è occupata anche la stampa nazionale italiana – parla il colonnello Enrico Cecchi della Guardia di Finanza riminese.
Per il colonnello non ci sono dubbi. «I redditi percepiti all’estero di persone che vivono in Italia, vanno dichiarati nel nostro Paese. Altri nella loro stessa situazione l’hanno fatto».
Tutto qui, fa intendere Cecchi, che liquida con un’alzata di spalle l’ipotesi dei sammarinesi di un’attacco mirato al Titano.
L’inchiesta in questione riguarda quattro magistrati riminesi e altri colleghi di Bologna, Pesaro, Ancona e Reggio Emilia. Il reato è sostanzialmente formale, ma se dovesse essere definitivamente accertato, il fisco italiano andrebbe comunque a battere cassa. (Il Resto del Carlino)