SAN MARINO. Domani sera 20 maggio 2016, alle 22.00, su San Marino RTV, “Ergastolo di dolore”. Uno speciale di Gianmarco Morosini incentrato su un’esclusiva intervista al fratello di Massimo e Maurizio Rizzi: i due “boss” della criminalità veneziana assassinati da Felice Maniero, insieme ad altri complici, nel 1990. Andrea Rizzi ha scelto di parlare dopo l’intervista – sempre dell’Emittente di Stato di San Marino – a Giampaolo Manca: esponente della Mala del Brenta, che partecipò al massacro. Rizzi chiede innanzitutto rispetto per la memoria dei fratelli, e afferma che – in questi anni – sono state dette troppe falsità sul loro conto. Smentisce nettamente che all’origine dell’omicidio plurimo vi fosse un tentativo di scissione dei cosiddetti “Giudecchini”.
“I miei fratelli non erano alle dipendenze del Maniero e della sua batteria – sostiene Andrea Rizzi -; furono uccisi perché erano troppo potenti e facevano paura”. Non manca un particolare sui rapporti dei Rizzi con “Faccia d’angelo”: “Mio fratello Massimo – afferma Andrea Rizzi – aiutò Maniero a fuggire dal carcere di Fossombrone e lo ospitò in un suo appartamento a Venezia. Questo, Maniero, non lo ha mai dichiarato perché forse gli fa troppo male ammettere che lo hanno aiutato”.
Comunicato Stampa