Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Problemi di immagine che nessuno osa affrontare

Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Problemi di immagine che nessuno osa affrontare

L’Informazione di San Marino

Problemi di immagine che nessuno osa affrontare

Marino Cecchetti

La maxi evasione fiscale attraverso
San Marino annunciata
dalla Guardia di Finanza di
Roma in termini da bomba
nucleare a supporto della ‘voluntary
disclosure’ in corso, è
basata nientemeno che sulle
indagini a Forlì di 
Di Vizio  ( Re Nero, Varano, Ibs), finite da
tempo su un binario morto
quanto a risultati giudiziari.


Però c’è una questione di immagine
su cui Roma può far
leva, che, malauguratamente,
è stata lasciata crescere fino a
divenire devastante.

Esempio, caso Re Nero. Presidente
e Direttore di Asset Banca,
Stefano Ercolani e Barbara
Tabarrini, rinviati a giudizio a
Forlì
con accuse pesantissime
sul fronte italiano, in Repubblica
sono divenuti emblema del
sistema bancario e finanziario.
Addirittura, Asset Banca è stata
chiamata – con un’operazione
di ‘ingegneria finanziaria’ guidata
dalla stessa Banca Centrale
ed il supporto economico
a fondo perduto dello Stato – è
stata chiamata a sarcofagare
Banca Commerciale Sammarinese,
crocevia della corruzione
sammarinese (Conto Mazzini)
ed italiana (Finmeccanica,
Mafia Capitale).

Ma c’è di
più. I governi sammarinesi
hanno affidato per anni Banca
Centrale a professionisti
come Renato Clarizia, ex legale
dei Bianchini
di Karnak
nel momento in cui era in corso
Criminal Minds e si stava decidendo
la liquidazione della
Fingestus
, finanziaria fiduciaria
della stessa famiglia.

E c’è di peggio. Banca Centrale
(con personaggi che si vantavano
di essere uomini di Bankitalia,
come Stefano Caringi
)
di nascosto da Banca d’Italia,
ha guidato l’operazione Banca
di Teramo (Tercas) – Banca del
Titano
. I risvolti giudiziari di
tale operazione, pericolosissimi
per il sistema sammarinese,
sono stati calendarizzati presso
il Tribunale di Roma per il
prossimo mese di settembre.

Problemi grossi di immagine
che nessuno osa affrontare.
Come, del resto, quello del rilascio
di residenze non certo
per scopi umanitari. Una fu
pagata 600 mila euro
, secondo
un giornalista di IlSole24Ore.
È stato scritto in un libro. Eppure
nessuna reazione né dai
governanti né dalle istituzioni
.

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