Marino Zanotti: Consiglio ‘chiuso’ come ai tempi dell’oligarchia

Marino Zanotti: Consiglio ‘chiuso’ come ai tempi dell’oligarchia

Piccolo grande sfogo di Marino Antimo Zanotti: un Consiglio che continua a svolgersi in seduta segreta, quasi a denotare la mancanza di coraggio di parlare ai cittadini.

Siamo in democrazia, ma, vien da dire, i comportamenti dei nostri politici sono quelli dell’oligarchia, quando l’accesso alla tribuna era vietato!

È già tempo di Consiglio e si continua con la seduta segreta.

Trovo sconvolgente che nessuno si stupisca di questa cosa, di un parlamento che non ha il coraggio di aprirsi ai cittadini e alle regioni limitrofe attraverso il collegamento radiofonico. Di più! Ha paura anche del pubblico, peraltro sempre scarso, al loggione.

Ma certo signori, si discute di scandali e occorre farlo con discrezione. Qualche consigliere potrebbe parlare sopra le righe e faremmo una brutta figura verso l’esterno.

Questo atteggiamento sembra far parte di quel brutto sentimento popolare, molto sammarinese, per cui i ‘panni sporchi’ vanno lavati in famiglia.

Ma se non arrivassero incursioni dall’esterno i panni non li laveremmo neppure a pasqua, le vicende della Banca del Titano e Asset Banca sono lì a dimostrarlo anche perchè chi doveva controllare non è stato in grado di farlo.

Meno male che le paventate minacce diplomatiche verso la Repubblica Italiana, in merito agli arresti dei nostri connazionali, è rientrata e si è tornati al buon senso. Con tutti i venti di guerra che ci sono sarebbe deprecabile che anche la nostra piccola repubblica si mettesse a fare la voce grossa.

D’altra parte con chi possiamo prendercela? Penso con noi stessi e con le pessime dimostrazioni che continuiamo a fornire ai nostri vicini di casa.

Vicini di casa che non hanno bisogno di un input governativo per indagare sul riciclaggio di denaro che passa da noi perché, contrariamente al nostro ordinamento, hanno una magistratura che indipendente, che si auto elegge e può quindi agire autonomamente. I poteri dello stato sono separati, almeno sulla Carta … e che Carta (Costituzionale)!

Ma tutto ciò, avrà una qualche relazione sulla pervicace resistenza in Consiglio Grande e Generale all’introduzione del nuovo regolamento giudiziario, detto anche ‘giusto processo’?

Marino Antimo Zanotti

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