In un articolo apparso su La Tribuna Sammarinese l’ing. Vladimiro Selva aveva reso pubblico che la riforma del catasto non era potuta avvenire né sotto il primo né sotto il secondo governo post giugno 2006 a causa dell’opposizione degli ‘imprenditori’ del settore ed in particolare dell’ing. Marino Grandoni.
Nella stesso articolo si faceva presenta che Patto per San Marino non avrebbe potuto effettuare detta riforma per la presenza al suo interno di Arengo e Libertà, riconducibile, secondo Selva, in qualche modo agli stessi poteri forti.
Mario Venturini, coordinatore di Alleanza Popolare, facente parte di Patto per San Marino, afferma ancora su La Tribuna Sammarinese invece che detta riforma del catasto si farà in quanto ‘ era e rimane una delle priorità del Paese, inserendosi in un quadro più ampio di riorganizzazione dell’assetto territoriale‘.