Martedi’ 6 agosto a Mobycult Manuel De Sica presenta ‘Di figlio in padre’

Martedi’ 6 agosto a Mobycult Manuel De Sica presenta ‘Di figlio in padre’

Primogenito di Vittorio De Sica, regista che ha improntato la stagione neorealista del cinema italiano, e dell’attrice Maria Mercader, Manuel ha studiato con Bruno Maderna ed Henry Mancini.

Autore di musica sinfonica e da camera, deve la notorietà presso il grande pubblico alle oltre cento colonne sonore composte. Sono cinque i film del padre per cui ha scritto le musiche, da “Amanti”, del 1968 a “Il giardino dei Finzi-Contini”, che gli valse una nomination all’Oscar nel 1971, e poi “Lo chiameremo Andrea”, “Una breve vacanza” e “Il viaggio”, con un episodio di “Le coppie”: “Il leone”. Per Carlo Verdone, suo cognato, Manuel De Sica ha musicato “Al lupo al lupo” (l’ultimo film della Mercader), per cui ha vinto il Nastro d’Argento nel 1992, seguito nel 1996 dal David di Donatello per la colonna sonora di Celluloide di Carlo Lizzani.

Ma “La mia passione” ha dichiarato il compositore, che è presidente dell’Associazione Amici di Vittorio De Sica per il restauro delle opere paterne, “è la memoria”.

Forse per questo Manuel De Sica, già scrittore di racconti, con “Di figlio in padre” è riuscito, intrecciando la sua biografia con quella del padre, a tracciare non solo un ritratto inedito e umanissimo del grande regista, vincitore di quattro Oscar, ma anche a fotografare un’epoca: quella in cui l’Italia, appena uscita dalla guerra, scoprì il cinema. Così, di pagina in pagina, sfilano i protagonisti dello schermo davvero grande di allora: attori, registi, sceneggiatori, da Marcello Mastroianni a Totò, da Federico Fellini a Cesare Zavattini. E agli aneddoti, ritratti, battute, simpatie e antipatie professionali si intreccia la più intima narrazione del Vittorio De Sica privato, padre esigente verso il talento artistico dei figli, ma che per amor loro per anni si divise tra due case e due menage familiari, quello con Giuditta Rissone, da cui aveva avuto Emilia, e quello con la Mercader, madre di Christian e Manuel, chè allora la possibilità di divorziare non c’era.

A completare il libro, un ricco racconto per immagini curato dallo stesso autore.

 

MANUEL DE SICA è un compositore italiano. Autore di musica sinfonica e da camera, è più conosciuto al grande pubblico per le oltre cento colonne sonore composte per il cinema e la televisione dal 1969 ad oggi. (…) E’ presidente dell’Associazione Amici di Vittorio De Sica per il restauro delle opere paterne, curatore di pubblicazioni su ciascun film restaurato e fondatore dell’Associazione Musica Retrovata per il recupero di opere musicali inedite o sconosciute. La sua musica è stata eseguita da artisti quali Salvatore Accardo, Enrico Dindo, Danilo Rossi, l’Ensemble Wien Berlin, le sue canzoni da Ella Fitzgerald, Tony Bennett, Dee Dee Bridgewater. Ha inoltre pubblicato le raccolte di racconti “Il mio diavolo custode” (1996) e “La visita notturna” (2004)

(da: www.bompiani.it)

 

MobyCult è promossa da CNA Commercio e Turismo e il CONSORZIO IL LIBRO NELLA CITTA’, col patrocinio e il contributo della Provincia di Rimini, del Comune di Rimini e del Comune di Riccione e il sostegno di Hera Rimini e della Camera di Commercio di Rimini, Il Libro e la Vela e Zurich Assicurazioni, e a Riccione in collaborazione con l’Associazione Riccione Abissinia. Si ringraziano Confcommercio Rimini, Ventitrè, Vitalcentro riminese, 47900, Malf e Cantina Bisca.

 

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