Anna De Martino di Nuovo Quotidiano di Rimini
Cronaca di San Marino ha intervistato Tito Masi, Presidente della Fondazione San Marino Carisp –Sums,
dopo una prima risposta ufficiale all’intervento di Fiorenzo Stolfi in
Consiglio.
Titolo: Il presidente della
Fondazione ribadisce: “Una cabina di regia politica per superare le
contrapposizioni” / “Carisp, il buco non esiste” / Masi: “Il patrimonio
di Cassa di Risparmio al 31 dicembre è di 295milioni di euro nonostante gli
accantonamenti per Delta”
Stolfi ha detto che
Carisp ha un buco di bilancio di 100milioni di euro. “Per l’esattezza,
Carisp chiude con un disavanzo di gestione di 155 milioni, che dipende dagli
accantonamenti effettuati per far fronte alle prevedibili perdite del Gruppo Delta.
E si sa bene che la partecipazione a Delta è una scelta della precedente
gestione. Quindi nel 2009 sono stati accantonati 221milioni di euro e altri
141milioni nel 2010, sempre per Delta. Poi ci sono altri accantonamenti”.
Quindi
già sarebbero superiori al buco di bilancio? “Il buco non c’è. Il
patrimonio di Carisp al 31 dicembre è di 295milioni di euro”.
Stolfi parla
anche di un ruolo poco efficace di Bcsm “Credo che Banca centrale stia
efficacemente svolgendo un ruolo di controllo. Certo permangono delle
difficoltà con le istituzioni italiane. Ma è un problema unico e il principale di
San Marino, oggi, quello dei rapporti con l’Italia, non solo di Bcsm e
Bankitalia”.
Come se ne esce? “Prima di tutto superando di questa
tensione, e con la trasparenza e collaborando con l’Italia. L’ho già detto, ma qui
serve una cabina di regia, in politica, in grado di superare le
contrapposizioni. Non si può tollerare questo clima di conflitto permanente.
Bisogna fare quadrato, mostrare un paese compatto in maniera da dare più
garanzie all’interlocutore esterno”.