Massimo Francioni contro Pasquale Valentini nel nome di Clara Boscaglia. Agenzia Dire

Massimo Francioni contro Pasquale Valentini nel nome di Clara Boscaglia. Agenzia Dire

EX SINDACO BCSM REPLICA A VALENTINI   

Non si fa attendere la replica  dell’ex membro del collegio revisore di Banca centrale, Massimo  Francioni, alle bordate del segretario di Stato per le Finanze,  Pasquale Valentini. Che ieri ha, tra l’altro, ipotizzato una  regia politica dietro le dimissioni. Cosi’ oggi Francioni smonta  il teorema del titolare delle Finanze, sottolineando che la  prossimita’ della scadenza del mandato non e’ una ragione buona  per “stare con le orecchie, la bocca e gli occhi chiusi”. E  invitando l’inquilino di Palazzo Begni a provare a “pensare cosa  deve essere successo per non farmi resistere neanche un mese”.

  Dietro le dimissioni, spiega Francioni, non c’e’ alcuna volonta’  di fare politica, “non l’ho mai fatta e non e’ mia intenzione  farla”. Ma in realta’, come sostiene Valentini, dietro le mosse  dell’ex sindaco revisore  in effetti qualcuno c’e’: “E’ il  ricordo e la memoria di Clara Boscaglia, uno dei pochi politici  che ha agito esclusivamente per il bene superiore del Paese e che  io, come molti altri concittadini, ricordo con grande nostalgia”.
     Dunque, ribadisce Francioni, “non si puo’ continuare a tenere  la testa sotto la sabbia” quando “una istituzione di questa  Repubblica e’ guidata da personaggi screditati sia qui da noi che  in Italia e che cio’ danneggia irrimediabilmente il Paese in cui  viviamo e in cui vorrebbero vivere e lavorare i nostri giovani”.
  Ma forse, conclude, a Valentini interessa “raccontare che non  sono capace di fare il sindaco e che invece faccio politica”. Per  cui “la testa sotto la sabbia la tenga lui, io ho deciso di  tenerla fuori”.

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