Libera: “La deroga al Green Pass dimostra rapporti difficili con l’Italia”
CARLA DINI – “La deroga al Green pass? Mostra rapporti tutt’altro che idilliaci fra Titano e Belpaese”. A dichiararlo è il segretario di Libera, Matteo Ciacci. “Pur mostrando soddisfazione per la deroga al 15 ottobre sul Green Pass italiano per i vaccinati Sputnik, abbiamo stigmatizzato un passaggio molto aspro nei rapporti con l’Italia”, spiega Ciacci. Che aggiunge di ravvedere “un’ingerenza nel famoso articolo del decreto del Consiglio dei ministri dov’è scritto che ci sarà un nuovo percorso vaccinale”. E sottolinea che “come Repubblica abbiamo fatto una scelta verso lo Sputnik per una serie di ragioni che rivendichiamo, ma ora cosa denota quest’articolo? Una mancanza di rapporti da parte del nostro governo con la vicina Italia da dover sottolineare”, insiste. Tanto più che, prosegue, “ogni soluzione non basata sul numero di anticorpi, ma sul tipo di vaccino è una soluzione miope”. Tornando al decreto, “c’è un’accusa forte contro la nostra campagna vaccinale che significa rapporti non idilliaci fra San Marino e Italia. Il che ci preoccupa immensamente”, riconosce Ciacci. Basti pensare, continua mettendo il dito nella piaga, che “a dicembre dello scorso anno siamo stati messi in lista ‘C’ con conseguenti difficoltà negli spostamenti. A questo si aggiunge che gli accordi tra i due Paesi per il reperimento del vaccino non sono stati adempiuti con celerità”. Così al netto delle polemiche, tutto questo fa capire che “le relazioni bilaterali sono decisamente insoddisfacenti”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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