Accoltellato e ridotto in fin di vita dopo una lite per motivi banali
ENRICO CHIAVEGATTI – Ridotto in fin di vita per una parola di troppo, uno sguardo storto. Sono i “futili motivi”, come recita il Codice Penale, che dalle prime ore della notte scorsa costringono in un letto della Rianimazione del Bufalini di Cesena, dove sta lottando tra la vita e la morte dopo un delicato intervento chirurgico, un 38enne di nazionalità marocchina, residente a Rimini, in regola con il permesso di soggiorno, accoltellato da uno o più sconosciuti dopo una lite scoppiata nella zona sempre più calda di Bellariva. Feriti con lui, fortunatamente per loro in modo molto più lieve, due connazionali che dopo le medicazioni del caso, al pronto soccorso dell’Infermi, hanno potuto far ritorno a casa. E proprio dall’ospedale è partita l’indagine che dall’altra notte sta tenendo impegnata la Squadra mobile della Questura. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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