Merito agli agenti, demerito alla politica e ai comandanti. Federico Pedini Amati

Merito agli agenti, demerito alla politica e ai comandanti. Federico Pedini Amati

MERITO AGLI AGENTI TUTTI PER LO SFORZO E L’IMPEGNO PROFUSO,
DEMERITO ALLA POLITICA E AI COMANDANTI
Stiamo rasentando il ridicolo, anzi ci siamo già. In questo periodo frenetico e inconsueto, fatto di furti costanti a danno della cittadinanza e fatto di disorientamento totale per le Forze dell’Ordine – pare addirittura –  ma è ben più di una “chiacchiera”, che qualche graduato illustre appartenente ad uno dei tre Corpi di Polizia, abbia espresso commenti molto poco lusinghieri nei confronti di qualche Segretario di Stato. Il tenore dei commenti è stato, questi Segretari di Stato sono degli incompetenti etc… etc… Da qui gli incontri di questi giorni nelle varie Segreterie. Ma tant’è ! Per qualcuno invece oggi gli unici responsabili sembrano le Forze di Polizia. Non è così ! A voler fare  una breve ricostruzione del perché oggi le Forze di Polizia si trovano in questo stato di cose,  ci accorgeremmo subito che la vera storia è vecchia come il mondo, nel senso che la Repubblica di San Marino, già a partire dagli anni 90 si è dimenticata delle proprie Forze di Polizia. E’ sì, perché a partire da quegli anni, gli anni del grande benessere, gli anni della nascita della finta piazza finanziaria, gli anni dei grandi flussi di danaro sporco, gli anni delle società anonime, gli anni delle tangenti incontrollate, insomma a partire da quegli anni, la politica aveva creato uno Stato trasversale rispetto allo Stato della Legalità, che di tutto aveva bisogno, fuori che dei controlli e di una Polizia che nel tempo potesse evolversi. Con questo ovviamente non si vuole insinuare che la Polizia non facesse il suo lavoro, al contrario, lo faceva e cercava di farlo al meglio, purtroppo però senza alcun mezzo. Oggi lo stato di cose è il medesimo o quasi. Si perché eccetto pochi, pochissimi casi isolati di funzionari impegnati costantemente in reati per così dire contro il Patrimonio, tutto il resto delle Forze dell’Ordine, per capirci quello che dovrebbe tutelare la Sicurezza dei cittadini in strada, non ha neppure i mezzi primari per contrastare i soprusi. E la colpa, se così la vogliamo chiamare è ampiamente distribuita fra le diverse Istituzioni, ormai senza più stimoli e capacità di intervento.
 
Alcuni elementi che fanno capire molto bene lo Stato dell’Arte dei Corpi di Polizia:
•    180 persone impegnate tra Gendarmeria – Guardia di Rocca – Polizia Civile
•    Il 50 % di questi ( 180  ) Agenti hanno più di 50 anni. ( Ve li vedete correre dietro a un ladro ? )
•    Venne inserito in passato personale senza alcun bando di concorso, spostato spesso dalla Pubblica Amministrazione senza avere alcuna qualifica particolare o avere fatto corsi specifici. ( E oggi ne paghiamo le conseguenze )
•    E’ stata modificata la possibilità di andare in Pensione a 53 anni, in quanto trattasi di lavoro ad alto rischio e usurante, e così non c’è un ricambio. ( Una cosa sensata poteva essere 55 e non 65 come è oggi ) 
•    Ci sono auto di servizio con più di 300000/400000 Km mal funzionanti e poco sicure.
•    Le radio non funzionano, non c’è copertura su un terzo del territorio. ( Se un Agente viene aggredito non può neppure chiamare i soccorsi o i rinforzi ) ( Stessa cosa per chiamare eventuali soccorsi per persone in difficoltà, devono affidarsi ai propri cellulari, se vanno )
•    Alcuni giubbetti antiproiettili hanno la garanzia scaduta e non vengono sostituiti ( molti )
•    Il Budget per le divise di ordinanza è stato ridotto da 650,00 € a 380,00 €, con addirittura 20 € di rimborso per i possibili rammendi magari avvenuti per inseguire qualche ladro.
•    Se un funzionario di Polizia, spara, nella peggiore delle ipotesi, per legittima difesa a un malvivente, viene lasciato solo dallo Stato, nel senso che oltre all’Avvocatura dello Stato, un possibile avvocato di parte deve essere pagato dallo stesso Agente.
•    Pattuglie diurne composte da un solo Agente.
•    Pattuglie della squadra Antincendio occupate in strada quale deterrente. Vi immaginate un inseguimento con il Camion dei Pompieri ? Mai visto in tutto il mondo. ( Umiliante per gli stessi Agenti di Polizia – Distaccamento Antincendio )
•    Agenti in divisa oberati dalla burocrazia. ( per molti di questi servizi andrebbe bene personale civile con la supervisione finale di un responsabile in divisa. )
•    E tante altre cose………………..
Di fronte a tutto questo, guardando come si sta muovendo goffamente il Governo e non solo, sembra che ne alla politica ne ai Comandanti dei Corpi, interessi nulla della funzionalità e dello stato penoso in cui versano le Forze di Polizia, e pare quasi che le attuali condizioni siano state oculatamente create. In momenti di disagio come questo, sembra quasi che la politica e i Comandanti dei Corpi, abbiano un solo interesse, e cioè spegnere il prima possibile le lamentele dei cittadini e non invece provvedere tempestivamente alle loro necessità. Alle così dette riunioni di urgenza,  vengono adottati piani di intervento ridicoli e umilianti per gli stessi Agenti e non risolutivi per i cittadini, come vediamo in questi giorni assistendo a continui furti; piani al di fuori di ogni logica operativa, anche perché, si dice, che a dette riunioni, partecipano persone che non hanno mai stretto un paio di manette a polsi. L’importante è fare vedere ai cittadini che si fa, ma purtroppo si attuano solo prese in giro per oscurare l’incapacità e la poca visione d’insieme nel contrastare taluni reati.
Casa serve immediatamente:
•    Servono subito nuove forze giovani sia per sopperire a ruoli operativi in strada sia per ruoli di Polizia Giudiziaria, magari laureati che hanno seguito corsi specifici o che inizieranno a seguire.
•    Manca un coordinamento dei Corpi di Polizia e una Centrale Unica almeno per le emergenze o i reati penali più rilevanti.
•    Mancano più pattuglie notturne. Fino a poco tempo fa 2 pattuglie in servizio notturno su tutto il territorio per contrastare i furti, una della Polizia Civile e l’altra della Gendarmeria.
•    E’ necessario e indispensabile ormai un turnover dei Comandanti dei tre Corpi di Polizia, quindi nuovi Comandanti , possibilmente Sammarinesi.
•    Manca una banca dati condivisa, soprattutto per i reati più complicati.
•    Serve una maggiore collaborazione e un maggior coordinamento con gli Istituti di Vigilanza Privata che già sono sul territorio e che hanno una preparazione specifica.
•    Mancano nuovi strumenti idonei per le pattuglie operative.
•    Servono Agenti in borghese che di notte presidino il territorio.  
•    Mancano Cani Poliziotto.
Tante cose possono essere fatte per il contrasto alla criminalità organizzata, ma ho la netta sensazione che alcuni politici ancora abbiano paura che alcune indagini o alcuni interventi vengono utilizzati contro lo “ Stato Malato “ in maniera trasversale, cioè quello che vige al di fuori dalla legalità e di cui ancora in molti fanno parte. Intanto ci fanno vedere le pattuglie ai confini, peccato che i furti continuano ! Ci manca solo che ci dicano: “Avete visto, rubano in tutto il mondo e lo fanno anche da noi!”, e così abbiamo chiuso il cerchio. Tutto questo pare davvero non interessare a nessuno, come sempre, basta fare passare il tempo e aspettare che il cittadino dimentichi. Evviva allora l’Isola Felice!. 
Liberamente San Marino
Consigliere
Federico Pedini Amati

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