Mese Dantesco. Francesca da Rimini, mito senza confini. Report incontro. Dante Alighieri San Marino

Mese Dantesco. Francesca da Rimini, mito senza confini. Report incontro. Dante Alighieri San Marino

www.dantealighierirsm.org

COMUNICATO STAMPA 7                         SAN MARINO, 4 Maggio 2016 

MESE DANTESCO

Decima Edizione 

TERZO INCONTRO

FRANCESCA DA RIMINI

Un mito senza confini

Incontro di Martedì 3 Maggio, ore 18.00 – Palazzo Graziani – San Marino 

Ferruccio Farina ha presentato al Mese Dantesco

il mito senza confini di Francesca da Rimini 

Martedì 3 maggio, alle ore 18.00, presso la sala conferenze di Palazzo Graziani in Città, si è tenuto il terzo incontro del Mese Dantesco, il ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione Sammarinese Dante Alighieri e giunto quest’anno alla decima edizione. 

Relatore Ferruccio Farina, grande esperto di Francesca Da Rimini, che, davanti ad un auditorio particolarmente attento e alla presenza del Segretario di Stato alla Cultura Giuseppe Maria Moganti, ha tracciato un panorama davvero interessante su uno dei personaggi più amati, affascinanti e celebri della letteratura. 

Tutta la conferenza, ampia, ricca, carica di significati, dal titolo “Francesca da Rimini, un mito senza confini. Oltre Dante, oltre la Commedia”, si è incentrata sulle due dimensioni letterarie del personaggio: da una parte la Francesca di Dante, racchiusa nel quinto canto dell’Inferno, personaggio sublime e misterioso della tradizione classica, che incarna peccato e bellezza, amore e morte, passione e dolore; dall’altra la Francesca moderna, nata nel Settecento, coltivata poi in pieno romanticismo, bellissima e amatissima, cantata da una schiera di mille autori che le hanno dedicato poesie, commedie, tragedie, film, musiche, dipinti, sculture, idealizzandola come sublime simbolo dell’amore. 

Le numerose opere di grande valore e di grande successo, hanno dunque trasformato Francesca da Rimini: da peccatrice in eroina, da adultera a simbolo della fedeltà eterna al primo amore e della passione che oltrepassa tutto, un mito che sa affermare ancora oggi valori positivi quali l’amore e la fedeltà, ma anche la libertà, il rispetto della vita, della persona e dei sentimenti, così importanti nella società contemporanea.   

La conversazione è stata una eccezionale testimonianza di come l’Alighieri, non potendo salvare moralmente e teologicamente la giovane, le abbia donato una vita eterna letteraria e artistica. 

Il prossimo quarto ed ultimo appuntamento del Mese Dantesco si terrà Martedì 10 Maggio, alle ore 21:00, presso il Cinema Concordia a Borgo Maggiore: il Prof. Luca Pasquale commenterà la riedizione restaurata dalla Cineteca di Bologna di un film muto dedicato all’Inferno Dantesco. Titolo dell’intervento: UN INFERNO DI CELLULOIDE, L’opera di Dante nel Cinema Italiano

Questo il prossimo quarto ed ultimo appuntamento: 

LUCA PASQUALE 

UN INFERNO DI CELLULOIDE

L’opera di Dante nel Cinema Italiano 

Martedì 10 Maggio – ore 21:00 – Cinema Concordia – Borgo Maggiore 

L’ingresso è libero.

Dante Alighieri San Marino

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