MISANO PIANO FESTIVAL

MISANO PIANO FESTIVAL

Misano Adriatico – Gradara

XVIII edizione

31 luglio – 8 agosto

Maurizio Baglini inaugura il Misano Piano Festival

L’apertura del Misano Piano Festival 2010 è affidata al genio del pianista pisano, Maurizio
Baglini che alle 21.15 di sabato 31 luglio salirà sul palcoscenico allestito nella suggestiva
Chiesa del Convento di Misano Adriatico.

La XVIII edizione del Festival di interpretazione pianistica, che da quest’anno rinnova la sua
intitolazione aprendosi ad interessanti collaborazioni tra pianoforte e strumenti a fiato e voce,
inaugura la rassegna con uno degli artisti italiani più acclamati del momento.

Baglini, sin da bambino prodigio del pianoforte e vincitore di numerose concorsi internazionali,
ha raggiunto la fama a livello mondiale con l’esecuzione al Musée d’Orsay di Parigi della Nona
Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Franz Liszt,
successivamente incisa dalla prestigiosa casa discografica Decca.
Esisteva solo una
registrazione al mondo della Nona Sinfonia trascritta da Liszt, 90 strumenti e 60 voci trasferite
su 10 dita, ed era quella risalente al ’70 realizzata da Cyprien Katsaris, che però è andata
perduta. Quella di Baglini è così l’unica registrazione al mondo sino ad ora esistente.

Il pianista osannato dalla critica musicale di tutto il globo, è anche promotore della musica e del
territorio attraverso l’organizzazione di Dionisus, Festival di Musica, Arte e Multimedia:

manifestazione che ruota attorno al prestigioso quadro ambientale del Castello e della Cantina
di Collemassari e che porta avanti il forte desiderio di veicolare turismo internazionale in una
regione particolarmente bella ed attraente.

I BRANI IN ESECUZIONE

Frédéric Chopin (1810-1849)

Ballata n.1 op.23 in sol minore

Quattro Studi op.10

n. 1 in do maggiore: Allegro; n. 2 in la minore: Allegro

n. 3 in mi maggiore: Lento, ma non troppo; n. 4 in do diesis minore: Presto

Quattro Studi op.25

n. 1 in la bemolle maggiore: Allegro sostenuto; n. 2 in fa minore: Presto

n. 7 in do diesis minore: Lento; n. 12 in do minore: Molto allegro, con fuoco


Franz Liszt (1811-1886)

Sei Studi trascendentali

I. Preludio: Presto II. Molto vivace V. Feux follets: Allegretto

VII. Eroica: Allegro XI. Harmonies du soir: Andantino

XII. Chasse-neige: Andante con moto

Arturo Stàlteri (1958)

Scarlett

Robert Schumann (1810-1856)

Carnaval op. 9

(Scènes mignonnes sur quatre notes)

Préambule, Pierrot, Arlequin, Valse noble,

Eusebius, Florestan, Coquette, Réplique,

Sphinxes, Papillons, A.S.C.H.-S.C.H.A. (Lettres dansantes),
Chiarina, Chopin, Estrella, Reconnaissance,
Pantalon et Colombine, Valse allemande, Paganini, Aveu,
Promenade, Pause, Marche des ‘Davidsbündler’ contre les Philistins

BIOGRAFIA DI MAURIZIO BAGLINI
Premiato giovanissimo nei più importanti concorsi internazionali, Ferruccio Busoni di Bolzano, Chopin di
Varsavia, William Kapell del Maryland, a 24 anni vince con consenso unanime della giuria il World Music
Piano Master di Montecarlo. Ospite dei più prestigiosi Festivals di tutto il mondo quali La Roque
d’Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, Anima Mundi
di Pisa, Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo, Rossini Opera Festival, Israel Festival di
Gerusalemme, Festival Lisztomania di Châteauroux, viene regolarmente invitato da prestigiose
istituzioni concertistiche internazionali, sia come solista che in formazioni cameristiche: Salle Gaveau di
Parigi Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre, Gasteig di Monaco di Baviera, IUC di
Roma, Unione Musicale di Torino. Solista con prestigiose orchestre quali la Philarmonique di
Montecarlo, la Sinfonica di Barcellona, la Zurich Kammer, Orchestra. I pomeriggi musicali di Milano,
l’Orchestra da Camera di San Pietroburgo, la Baltimore Symphony Orchestra, ha collaborato con
direttori quali Emmanuel Krivine, Armin Jordan, Howard Griffiths, Donato Renzetti e Maximiano Valdes,
Brian Wright, Massimiliano Caldi, Antonello Allemandi.

Le sue esecuzioni sono state apprezzate ed elogiate dalla critica internazionale.
Ha al suo attivo una rilevante discografia che include fra l’altro due versioni dei 27 Studi di Frèdèric
Chopin, eseguiti sia su strumenti originali del XIX secolo, che su pianoforte moderno per la Phoenix
Classics. Per la rivista SuonareNews ha pubblicato un cd dimusiche spagnole intitolato Fandango.
Dal
2005 ha registrato per la Tudor l’opera integrale per pianoforte di Bach-Busoni. Ha pubblicato per
Kashima Productions un DVD con il Concerto n. 1 op. 11 di F. Chopin accompagnato dalla New Japan
Philarmonic Orchestra. Interprete versatile, ha un vasto repertorio che spazia da William Byrd alla
musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, oltre ad un profondo interesse per la prassi
esecutiva filologica su clavicembalo e fortepiano. Dal 2005 suona stabilmente in duo con la violoncellista
Silvia Chiesa. L’anno successivo, Azio Corghi dedica al duo Silvia Chiesa Maurizio Baglini la Suite
d’après cinq chansons d’ élite, edita da BMG Ricordi e subito incisa dai due musicisti per l’etichetta
Concerto. Nel dicembre 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggiare i 100 anni della
Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa dall’emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri,
hanno partecipatoMartha Argerich, Nelson Freire e JeanMarc Luisada.
Il 9 Maggio 2008 è stato ospite principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu’ils aiment,
presentata da Alain Duault su France 3, prestigioso spazio televisivo francese dedicato alla musica
d’arte. Di recente pubblicazione l’integrale dell’opera per pianoforte solo di Rolf Urs Ringger per
l’etichetta Tudor che include cinque prime assolute.

Nel 2008 esegue al Musée d’Orsay di Parigi la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per
pianoforte solo di Franz Liszt, accompagnato dal Coro di Radio France diretto da Matthias Brauer, in
diretta radiofonica su France Musique.
La registrazione dell’imponente trascrizione viene pubblicata nel
2009 da Decca; riviste e quotidiani di tutto il mondo, quali Fanfare, American Record Guide, Il Sole 24
ore, Music and Vision, hanno pubblicato bellissime recensioni. Per la stessa etichetta ha pubblicato nel
2010 i Dodici Studi di esecuzione trascendentale di Franz Liszt.NelGiugno 2008 ha pubblicato l’opera di
Camille Saint-Saëns per violoncello e pianoforte insieme a Silvia Chiesa sulla prestigiosa rivista
musicale Amadeus.
Il successo della registrazione ha valso loro il debutto al Palaces Festival di San Pietroburgo, una
tournée in Cina e l’invito ai Rencontres Musicales à Nohant.
Nel Marzo 2009 ha realizzato al Teatro
Verdi di Pordenone l’esecuzione in prima assoluta del Concerto per pianoforte e orchestra di Giuseppe
Molinari con l’Orchestra del Friuli Venezia Giulia.
Nel Febbraio 2010 è stato protagonista della prima
esecuzione mondiale del Concerto per pianoforte e orchestra Filigrane Bachiane di Azio Corghi, edito da
Ricordi e dedicato allo stesso Maurizio Baglini, con l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino diretta da
Arturo Tamayo.
Nel 2005, Maurizio Baglini ha ideato e creato la prima edizione dell’Amiata Piano Festival, con l’intento
di creare una diffusione capillare dell’intrattenimento culturale in una delle zone più belle ed ispiratrici del
territorio italiano, l’Alta Maremma.
Nel 2007, grazie al successo delle prime due edizioni, Maurizio
Baglini prosegue il proprio ideale progettuale creando il Dionisus, Festival di Musica, Arte e Multimedia,
manifestazione che ruota attorno al prestigioso quadro ambientale del Castello e della Cantina di
Collemassari e che porta avanti il forte desiderio di veicolare turismo internazionale in una regione
particolarmente bella ed attraente.

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