Monica Raschi di Il Resto del Carlino San Marino: Gabriele Gatti scarcerato, il Titano trema

Monica Raschi di Il Resto del Carlino San Marino: Gabriele Gatti scarcerato, il Titano trema

Il Resto del Carlino San Marino (martedì 26 aprile 2016)

Gabriele Gatti scarcerato, il Titano trema

Gl imprenditori hanno raccontato delle mazzette pagate all’ex ministro e capo di Stato

Monica Raschi

GABRIELE Gatti è stato scarcerato ieri dopo oltre sei mesi di detenzione. Per l’ex Capo di Stato ed ex ministro è stata disposta la revoca della misura cautelare in carcere, non sono stati previsti gli arresti domiciliari ma una serie di limitazioni come il divieto di lasciare il territorio sammarinese (infatti gli è stato ritirato il passaporto) e la possibilità di parlare solo con i propri legali e familiari più stretti. La decisione di non adottare nemmeno la misura cautelare attenuata dei domiciliari, risiederebbe nel fatto che l’impianto accusatorio nei confronti di Gabriele Gatti (difeso da Filippo Cocco del foro di Rimini e Paride Bugli di quello sammarinese) i cui reati ipotizzati sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al voto di scambio, più alcuni specifici episodi di riciclaggio, sarebbero stati confermati dalla numerose testimonianze di imprenditori che hanno raccontato quando e come avrebbero corrisposto tangenti all’ex ministro. Imprenditori che avrebbero iniziato a rendere tali testimonianze non appena Gatti è stato messo in carcere (era il 17 ottobre dello scorso anno) specificando le modalità di pagamento che andavano dalla corresponsione delle cifre in parte con fondi liquidi, in parte con permute di appartamenti o con la commissione di studi di settore a imprese considerate amiche dello stesso Gatti. In particolare è stata ricostruita l’intera vicenda e analizzati tutti i passaggi finanziari e bancari che hanno riguardato la nascita degli uffici e del tribunale ai Tavolucci. Una meticolosa ricostruzione che parte dall’acquisizione dei terreni, attraverso i vari passaggi proprietari e arriva fino alla progettazione e costruzione degli immobili con una lievitazione dei costi che gli inquirenti definiscono come fuori da ogni logica di mercato e soprattutto senza che vi fosse una verifica dell’azione amministrativa. Nonostante diversi consiglieri avanzassero critiche e dubbi sull’operazione. La figura di Gatti, secondo gli inquirenti, non può essere disgiunta da altri due protagonisti della polica sammarinese: Clelio Galassi e Paride Andreoli, entrambi iscritti nel registro degli indagati.
L’inchiesta che riguarda Gatti (filone che fa parte di quella più ampia denominata Conto Mazzini) è coordinata da Alberto Buriani e Antonella Volpinari.

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