La presa di posizione degli industriali della Repubblica di San Marino contro i politici che sarà portata allo scoperto martedì prossimo, rivela che San Marino ancora dalla crisi non è affatto uscito.
Le cose vanno diversamente, ad esempio, a Montecarlo, come si evince da un articolo di Cristina Giua di IlSole24, incentrato sul settore immobiliare, cioè il settore che nella Repubblica di San Marino non ha ancora finito di precipitare.
Un mercato residenziale esclusivo, con poca offerta e prezzi sempre e comunque alle stelle: questo vuol dire comprare casa a Montecarlo, un luogo status symbol in grado di attirare ogni anno super ricchi da tutto il mondo, disposti a sborsare in media 44mila euro al metro quadro in cambio di un mix di sicurezza, lusso e, per chi ottiene la residenza, vantaggi fiscali.
“Chi acquista nel Principato spiega Paul Humphreys dell’International residential department di Knight Frank – nel 20% dei casi arriva dall’Italia, nel 22% dalla Gran Bretagna e nel 45% dal resto d’Europa (soprattutto dai paesi dell’Est e Svizzera)”.
Da notare l’assenza dei francesi. Invece San Marino al più, per qualsiasi settore, compreso quello immobiliare, si programma di ‘spennare‘ italiani, quando non si finisce ‘spennati’ dalla malavita, dai ‘furbi furbissimi’, eccetera.