Morganti (PSD) contro NPS e AP

Morganti (PSD) contro NPS e AP

Dalla VOCE DI ROMAGNA a firma di Antonella Zaghini

L’Intervista: Giuseppe Morganti (Psd) sulle grandi manovre politiche.”Nps? Forte schizofrenia”

Titolo: Ap, che “Cattive compagnie”

“Raccolgon voti nello stesso bacino del Pdcs, stiano attenti”


SAN MARINO – La Democrazia Cristiana strizza l’occhio ad Alleanza Popolare, l’unico partito di maggioranza invitato in via delle Scalette alla conferenza politico programmatica di fine novembre. Nel frattempo i socialisti di Casali fanno sapere all’attuale governo che il credito di fiducia è giunto a scadenza. A leggerle tra le righe sembrano prove tecniche d’intesa politica con l’obiettivo di dare vita a una nuova maggioranza di governo. In cui non ci sarebbe spazio per il Psd. Il quale, fatta la scelta di voltare a sinistra, si potrebbe ritrovare, dopo che la legge elettorale sarà varata, all’opposizione. Infatti potrebbero essere proprio le eventuali convergenze sulla riforma elettorale banco di prova della nuova intesa.

“La Democrazia Cristiana ci prova, bisogna vedere se Ap gli darà fiducia”, commenta Giuseppe Morganti, Presidente del Psd. “Comunque la storia politica di Alleanza Popolare è fatta di questione morale e riforme istituzionali che non si sposano con il percorso storico della Dc”.

Provocazioni?
“Possibile. Ap è un partito che pesca voti nello stesso bacino del Pdcs, si contende lo stesso elettorato, ma con politiche diverse. Credo che un accordo sarebbe di sicuro più vantaggioso per il ‘partitone’. Gli sarebbe utile assorbire l’elettorato di Ap”.
Vi aveva informato la segreteria di Ap che avrebbero partecipato al confronto?

“Personalmente non ero stato informato. Ma la cosa era nell’aria. Quando abbiamo scelto di creare un governo di centro sinistra eravamo consapevoli che lasciavamo il ruolo del centro ad Ap e noi ci saremmo spostati più sulla sinistra. Quello che invece non mi spiego è la politica di Nps”.
Cioè?
“Rattini, Bollini e Volpinari se ne sono andati perché noi non eravamo pronti a una scelta di centrosinistra. Adesso che l’abbiamo fatta, sembra che ogni battaglia politica di Casali ed Nps sia finalizzata a sostenere la Dc e la corrente di Gatti. Mi pare un comportamento schizofrenico, iniziato con gli attacchi sulla sanità e l’avvertimento che la fiducia verso il governo era arrivata a scadenza. Noi pensiamo a lavorare alla nuova legge elettorale che porti anche San Marino a presentare chiare coalizioni prima del voto e finirla con le manovre post elettorali”
(Antonella Zaghini, da LA VOCE DI ROMAGNA).

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