INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE DEI
POPOLARI SAMMARINESI ROMEO MORRI
Sull’odierna edizione del Resto del Carlino, a pagina 6, si legge: “Enada punta sui tavoli del Casinò. Viaggio fra gli stand sognando Las Vegas”. Un titolo come tanti, ma che trova immediata importanza, specialmente per San Marino nell’incipit dell’articolo.
“19esima edizione Enada, fiera dei giochi e delle tecnologie per l’intrattenimento apre i battenti oggi a Rimini. Tutto il fascino di roulettes e slot machine con l’azienda Cogetech, che all’interno del proprio stand ricreerà l’allestimento di un vero e proprio casinò” ecc. ecc.
Se non fosse per l’infuocato dibattito consiliare di metà mese e per la successiva serata organizzata dalle opposizioni a Borgo Maggiore, nessuno saprebbe chi è la Cogetech e forse non ce ne importerebbe neppure nulla.
Ma oggi noi sappiamo che questa società è stata indicata dal governo quale partner tecnologico della Camera di Commercio nella gestione mista con lo Stato per la sala giochi di Rovereta. Quando le opposizioni hanno fatto presente che la Cogetech, che tra l’altro ha un bilancio niente affatto florido, ma che soprattutto è consociata ad altre società produttrici di macchinette, sono state tacciate di strumentalizzazione e perfino di ignoranza. E cioè che non erano a conoscenza esatta delle cose.
Ora che la Cogetech è presente a Enada, con i suoi prodotti migliori e addirittura con un allestimento da casinò in piena regola, interpello il governo per conoscere:
a) se abbia verificato l’oggetto sociale della Cogetech e quale attività esattamente svolga;
b) se contestualmente ne abbia anche verificato i bilanci;
c) se altresì abbia appurato le varie operazioni di compravendita di quote azionarie;
d) se abbia intenzione di chiarire ufficialmente che anche a San Marino si intenda aprire il casinò.
Si chiede risposta scritta.
Romeo Morri
San Marino 22 marzo 2007