Morte di Shoya Tomizawa. Voleva tornare a casa.

Morte di Shoya Tomizawa. Voleva tornare a casa.

Il giorno dopo il terribile schiando di Shoya Tomizawa a Misano (Fonte GdS), restano le persone che erano diventate la sua seconda famiglia, in attesa dei genitori arrivati ieri sera. I componenti del team, metà francese e metà italiano, i piloti giapponesi sono andati a trovarlo domenica sera. Max Sabbatani, parla degli ultimi momenti di Shoya.

Sabato mi aveva chiesto se lunedì mattina lo avrei accompagnato all’aeroporto: ma come, c’era la gara di Aragon, era una inutile faticaccia tornare in Giappone. Ha risposto: “Devo andare in un tempio a dire una preghiera”.

Poi racconta di come il ragazzo fosse amico di tutti, solare, perfetto anche per gli sponsor: “La Barracuda, che segue Lorenzo, pensava che il suo sorriso fosse ideale. Proprio domenica mattina avevano definito l’accordo.”

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