Morte Marco Simoncelli. La sua passione per le 2 ruote

Morte Marco Simoncelli. La sua passione per le 2 ruote

Marco Simoncelli è stato un pilota motociclistico italiano.

Era soprannominato “Supersic”, per via dell’abbreviazione del suo cognome nella grafica televisiva della classifica durante le corse che abbreviata risulta appunto “Sic”.

Simoncelli era nato a Cattolica ma ha vissuto sin da piccolo a Coriano.

Ha cominciato a correre a 7 anni con le minimoto nella sua città.

A 12 anni è stato proclamato campione italiano, così come nel 2000, anno nel quale ha gareggiato per il titolo europeo conquistando la 2ª posizione.

A 14 anni ha preso parte al Trofeo Honda NR (sale in 2 occasioni sul podio) e al campionato italiano 125 GP.

Nel 2002 era diventato campione europeo classe 125cc e lo stesso anno, dopo un buon apprendistato a livello nazionale ed europeo, ha debuttato nel Motomondiale – classe 125 nel gran premio della Repubblica Ceca nel team dell’Aprilia.

Il 2003 lo ha visto impegnato per la prima stagione completa del Campionato del Mondo, terminandola al 21º posto con 31 punti ed ottenendo come miglior risultato un quarto posto in Comunità Valenciana.

Il 2004 è stato un anno difficile per lui: durante la stagione motociclistica tante cadute e qualche inconveniente non gli hanno permesso di superare l’11a posizione della classifica generale con 79 punti.

Nonostante ciò, Simoncelli è riuscito comunque ad ottenere la sua prima vittoria, sotto la pioggia, a Jerez.

Nel 2005 Supersic ha vunto un altro gran premio a Jerez ed è salito in tutto 6 volte sul podio, ma pur lottando sempre per le posizioni di vertice, è uscito dalla lotta per il mondiale già a metà stagione, poiché ha fatto fatica ad adattarsi alla sua Aprilia RS 125 R vista la notevole altezza, ma ha chiuso lo stesso al 5° posto con 177 punti.

Nel 2006 è passato in 250, alla guida della Gilera RSV, classificandosi decimo con 92 punti senza ottenere riusultati eclatanti, infatti il suo miglior risultato è un 6° posto in Cina.

L’anno successivo, il 2007, l’Aprilia ha tolto a Simoncelli la moto ufficiale affidandogli una Aprilia RSW 250 LE sempre nel team Metis Gilera: una stagione avara di risultati, terminata al 10º posto con 97 punti, con miglior risultato in gara 2 sesti posti.

Nel 2008 le cose vanno molto meglio per il romagnolo: nonostante la moto non ufficiale, nelle prime due gare piazza due zeri per via di due cadute, tra l’altro in una delle due a Jerez lottava per la vittoria.

Nella gara successiva in Portogallo è riuscito a guadagnare la sua prima pole stagionale, ma solo nella gara successiva ha portato a casa la prima vittoria al Mugello e poi in Catalogna.

Ricevuta una moto evoluta, ha vinto al Sachsenring con ben 10″ di vantaggio su Mika Kallio, poi a Motegi, a Phillip Island, e col terzo posto a Sepang si è laureato campione della 250, per poi vincere a Valencia a coronamento di una grande stagione, in cui totalizza 281 punti.

Per il 2009, nonostante l’alloro iridato, il pilota romagnolo ha deciso di rimanere nella classe di mezzo piazzandosi, alla fine della stagione, al terzo posto con 231 punti.

Un anno dopo è passato alla classe MotoGP con la RC212V del team San Carlo Honda: 8º posto finale con 125 punti.

Nel 2011 resta nello stesso team avendo però una fornitura uguale a quella ufficiale del team HRC.

Simoncelli ha conquistato 2 quinti posti, al Gran Premio del Qatar, gara di inizio stagione ed al Gran Premio di Francia e 2 pole position, una al Gran Premio di Catalogna e l’altra al Gran Premio d’Olanda.

Al Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca Simoncelli ottenne il primo podio (un terzo posto) nella classe regina.

Al Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2011 Simoncelli si piazzò al 4° posto dopo un finale di gara molto concitato con il connazionale Andrea Dovizioso e con lo statunitense Ben Spies.

In Australia è giunto secondo, fornendo il miglior risultato in carriera in MotoGP.

Un’ora fa Marco Simoncelli è deceduto durante il Gran Premio di Malesia della Motogp a Sepang.

Il pilota cattolichino prima è caduto a terra dopo aver tagliato una
curva della pista e poi è stato investito dalle moto di Colin Edwards e
di Valentino Rossi.

Il centuaro italiano della Honda è stato portato immediatamente al
centro medico del circuito perchè era già in arresto cardiocircolatorio e
aveva un vistoso segno di una ruota sul collo.

Purtroppo Simoncelli non ce l’ha fatta a sopravvivere, è morto all’età di 24 anni.

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