Mularoni (Esteri) e Gatti (Finanze) sull’articolo su San Marino del Corriere della Sera

Mularoni (Esteri) e Gatti (Finanze) sull’articolo su San Marino del Corriere della Sera

Dichiarazioni da San Marino di Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, ad Adnkronos in merito all’ articolo di Mario Gerevini in prima pagina sul Corriere della Sera.

“Il rischio di crac non esiste, quindi si susseguono delle voci che sono prive di ogni fondamento”, assicura però all’ADNKRONOS il segretario alle Finanze del governo della Repubblica di San Marino, Gabriele Gatti, in merito a quanto pubblicato dal Corriere della Sera. ”Da parte nostra – afferma – non c’è mai stata una richiesta d’aiuto all’Italia nel timore di un crac”.

“E’ vero che ci troviamo in una situazione difficile – dice Gatti – ma non esiste nessun tipo di rischio. San Marino non ha debito pubblico, ha quindi capacità di far fronte a questa situazione difficile. Abbiamo ottenuto grossi risultati a livello internazionale e quindi ci poniamo come paese collaborativo e crediamo che siano alle porte anche gli accordi con l’italia che sono pronti ormai da mesi”.

”Le banche sanmarinesi – prosegue – sono molto ben patrimonializzate. Lo scudo fiscale chiaramente ha appesantito la nostra situazione, ma è il terzo scudo al quale fa fronte San Marino. Anche i dati dimostrano che siamo nei parametri previsti diversi mesi fa. Non esistono scenari foschi all’orizzonte come da qualche giornale puo’ apparire”.

Gatti ribadisce quindi che gli accordi con l’Italia sono pronti. “Si tratta di definire la firma sia di quello finanziario, sia di quello contro le doppie imposizioni e crediamo che sia una questione di giorni. Noi, comunque, abbiamo solo sollecitato accordi, mai chiesto aiuto”.
“Non c’è nessuna situazione di drammaticità, nessun rischio crac e abbiamo tutti i motivi di ritenere che non ci sarà proprio neanche in futuro”, conferma anche il segretario di Stato per gli affari Esteri della Repubblica di San Marino, Antonella Mularoni.

“Noi chiediamo all’italia – prosegue Mularoni – che gli accordi già negoziati all’inizio di giugno siano sottoscritti al più presto, e ratificati dai parlamenti. Da parte nostra, questo governo ritiene di aver lavorato bene, in assoluta buona fede garantendo la massima collaborazione internazionale, peraltro riconosciuta anche da eminenti organizzazioni internazionali e quindi confidiamo che anche da parte italiana si dia atto di tutto questo”.

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