“Noi diciamo BASTA! È arrivato il momento in cui lo Stato deve assumersi le proprie responsabilità per i Decreti-Legge degli ultimi 2 anni”.
È il grido che un gruppo di cittadini e imprenditori di San Marino ha lanciato in questi giorni dando vita al Comitato “Richiesta di risarcimento danni dovuti ai decreti Covid-19”.
“Il comitato – scrive il gruppo in una nota – nasce per ottenere il risarcimento dei danni economici che hanno subito, a causa dei Decreti-Legge emessi dal febbraio del 2020, tutte le attività che sono a contatto con il pubblico (commercianti, ristoratori, bar, palestre, scuola di danza, associazioni sportive, società sportive, personal trainer, parrucchieri, estetisti, alberghi, discoteche, eventi e fiere…) e soprattutto tutti i cittadini (privati, dipendenti, sportivi, sanitari, pensionati etc..).
Tutti noi – si legge ancora – abbiamo dovuto investire per adattarci ai decreti del Consiglio Grande Generale con: mascherine, disinfettanti, attrezzature aggiuntive per adeguare spazi esterni, barriere protettive, spese aggiuntive di trasporti, spese per colf, babysitter, etc…”
Accanto agli imprenditori, il gruppo chiede un risarcimento anche per i “cittadini che si sono sentiti esclusi dalla società, da gare ed eventi sportivi, dai ristoranti, da servizi più o meno fondamentali nella vita quotidiana… (e tanto altro), che hanno avuto problematiche lavorative, tutto a causa dei Decreti-Legge emessi”.
Come pure per “tutte le attività e le associazioni che hanno subito una perdita economica per avere tenuto fuori ed escluso dai loro locali dei cittadini a causa delle limitazioni dettate” e per “tutte le persone che per qualsiasi motivo a causa dei decreti-legge anti covid hanno subito un danno economico”.
Il gruppo ha creato il sito http://comitatorsmrisarcimentocovid.com, dove è possibile aderire alla richiesta scaricando il modulo da sottoscrivere, e la mail comitato.risarcimenti@protonmail.com per info e adesioni.
Nel modulo di richiesta si legge: “Voglio esercitare il mio diritto al risarcimento danni a causa dei Decreti-Legge Anti-COVID attuati dal governo negli ultimi 2 anni. Il risarcimento è necessario per aiutare noi persone (cittadini, famiglie, imprenditori e rappresentati di associazioni) che abbiamo sempre sostenuto lo Stato con il pagamento delle tasse a superare una crisi economica senza precedenti negli ultimi 50 anni”.
Quindi l’affondo: “Il Governo non ha fatto niente, già dal primo decreto del 2020, per proteggere le piccole imprese e i privati in difficoltà ad esempio con aiuti per gli affitti, le utenze, le tasse, i contributi per i dipendenti…etc”.
Per questo il firmatario chiede “il rimborso di tutto quello che è stato già pagato negli anni 2020/2021 (utenze, tasse, spese familiari, attrezzature di adeguamento, presidi sanitari…)”.
E ancora: “Il Governo, si è girato completamente dall’altra parte e ha fatto finta che noi non esistiamo”.
Nel mirino dei firmatari anche le iniziative adottate dal governo per tentare di limitare i contagi: “Una crisi da cui si stava per uscire ma che è stata amplificata dalle decisioni prese dal governo negli ultimi 4 mesi imponendo delle limitazioni, in particolare sulle persone (maggiorenni e minorenni), che hanno apportato ulteriori gravi danni economici a tutta la popolazione e alle attività”. Per questo chi firma chiede “l’eliminazione del Green Pass/Super Green Pass e di tutte le limitazioni imposte per tornare alla normalità e far ripartire l’economia, in questo modo si limiterebbero anche la richiesta dei danni”.