La Federazione Industria della CSU che ha raccolto i dati del biennio 2007-2008 comunica che il numero dei lavoratori coinvolti nelle crisi occupazionali negli ultimi dodici mesi è raddoppiato e sono le imprese più piccole e a bassa occupazione quelle maggiormente più colpite.
L’assenza di una strategia, di una prospettiva di crescita ha sfilacciato e indebolito il nostro tessuto imprenditoriale, lasciando così spazio a una miriade di piccole e piccolissime attività economiche dal profilo imprenditoriale e occupazionale molto fragile. Le prime, del resto, a vacillare sotto il peso della recessione. E’ del tutto evidente – concludono- che un piano anti-crisi deve tenere conto di questa realtà: rispondere all’emergenza occupazionale ma insieme delineare una politica economica capace di difendere le storiche realtà industriali e attirare nuovi investimenti produttivi e occupazionali’.