Nella mostra di Rimini sugli alpini anche una sezione dedicata al tenente Giuliano Gozi di San Marino

Nella mostra di Rimini sugli alpini anche una sezione dedicata al tenente Giuliano Gozi di San Marino

Su pei monti“, tratto da una popolare e notissima canzone degli Alpini, è il titolo di una mostra che si terrà presso il Museo di Rimini in occasione del Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.

“La Mostra – spiega il Curatore della Mostra Pier Luigi Foschi – vuoi essere un doveroso tributo ai nostri Alpini, una carrellata storica che rievoca le glorie passate ma anche quelle presenti di questo Corpo militare così caro agli italiani.

Il percorso espositivo si snoda nelle diverse sale con un criterio prevalentemente cronologico, dopo un obbligato riferimento alla storia del “cappello” e della “penna”, vengono raccontate le vicende che hanno visto protagonisti gli Alpini. Si racconta la campagna d’Africa, la Grande Guerra, la Seconda Guerra Mondiale con la tragica ed eroica campagna di Russia, fino agli odierni impegni legati alla Protezione Civile in soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali. La narrazione avviene mediante l’esposizione di reperti originali, divise, anni, oggetti di uso quotidiano nella vita di trincea, immagini dei preziosi muli e dei cani compagni degli Alpini.

Una sezione è dedicata agli eroi alpini del nostro territorio come giusto tributo alla Romagna e a San Marino, con i suoi volontari. Altresì saranno esposti alcuni reperti appartenenti al tenente Giuliano Gozi di San Marino unitamente a pannelli espositivi che raccolgono materiale documentale originale, il tutto prestato dalla pronipote Dott.ssa Paola Barbara Gozi.

Vi è anche una simpatica raccolta di immagini tratte dalle copertine della “Domenica dci Corriere” che descrivono le glorie degli Alpini. Numerosi pannelli sono dedicati alla storia della sezione Bolognese-Romagnola dell’A.N.A.

Naturalmente non mancano spunti ironici legati alla bonomia degli Alpini, arma fondamentale per cementare lo spirito di Corpo e per affrontare la dura vita di montagna in guerra e in pace. La Mostra si pone come obiettivo quello di raccontare, soprattutto alle nuove generazioni, come il nostro benessere sia frutto di grandi sacrifici dei nostri predecessori e che i risultati si ottengono solo attraverso l’intenso impegno” conclude Foschi.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy