Lucia Paci, Corriere Romagna: Alta Valmarecchia e nevone. Determinante il lavoro dei carabinieri / La dottoressa Carletti: raggiunti anche i pazienti nei luoghi più sperduti / San Leo è allo stremo: popolazione sfinita / Tunnel nel “bianco” per raggiungere le abitazioni / Ma la rete dei soccorsi non si è mai interrotta
Stanchezza
e rassegnazione. Si
legge questo sui volti degli
abitanti dell’Alta Valmarecchia.
Dopo dieci giorni di nevicate
ininterrotte, che in
certi casi hanno costretto
intere famiglie a restare
tagliate fuori dal mondo,
la popolazione è stremata.
E il peggio, stando alle previsioni,
deve ancora venire.
Ma gli abitanti sono ormai
preparati a tutto. Ne
abbiamo incontrati diversi
ieri mattina, durante un
giro di controllo con i carabinieri
della stazione di
San Leo, il maresciallo Ivo
Tedde e il carabiniere
scelto Filippo Fulcinitti.
Nel centro storico della
città leontina c’è Dedalo
Olei che nonostante i suoi
81 anni e qualche acciacco,
fa il possibile per mantenere
pulito l’accesso alla
sua abitazione. Con la pala
in mano, visibilmente provato,
continua a sbadilare
per evitare che la nuova
ondata di maltempo crei
un muro davanti alla porta
di casa. «Vivo qui da 50
anni – racconta – ma una situazione
come questa non
l’avevo mai vista. Forse,
per ricordare una nevicata
simile, bisogna tornare
agli anni cinquanta». Olei
vive con la moglie e periodicamente
deve andare in
ospedale per un problema
al naso. «In questi giorni
mi ha accompagnato il
maresciallo dei carabinieri
e per le esigenze quotidiane,
come la spesa, ci
pensano i volontari. Diversamente
non sapremmo
come muoverci».
[…]
La dottoressa
Nicoletta Carletti,
medico di base con ambulatorio
a Pietracuta, sottolinea
che la rete di soccorso
sta funzionando bene:
«Grazie all’ottimo lavoro
delle forze dell’ordine sono
riuscita a raggiungere
anche i luoghi più sperduti,
dove ci sono diversi pazienti.
Il sistema di consegna
dei medicinali a domicilio
funziona bene: tutte
le tappe sono calendarizzate
e anche le case sparse
nelle frazioni più sperdute
sono servite.
[…]
Ieri, tra i principali soccorsi,
in località Santa
Lucia di San Leo i militari
hanno raggiunto un 87enne
residente in un’abitazione
coperta da un muro
di neve e l’hanno accompagnato
da alcuni familiari
a Villagrande di Montecopiolo.
A Verucchio , i
carabinieri hanno cercato
e trovato un 50enne che,
dopo un diverbio per futili
motivi con i propri familiari,
si era allontanato da
casa. Non vedendolo rientrare,
la moglie ha chiamato
il 112: l’uomo è stato
riaccompagnato a casa
nelle prime ore della mattinata.
Con i vigili del fuoco
di Novafeltria i carabinieri
sono intervenuti
all’ex sede dell’istituto Benelli,
dove c’è stato un
crollo parziale del tetto. A
Santarcangelo, un ragazzino
si è slogato una caviglia
durante una discesa
con il bob ed è stato portato
in ospedale.
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