Noi Sammarinesi: Operazione Chalet: sia lo stimolo per una profonda revisione del corpo diplomatico e consolare sammarinese

Noi Sammarinesi: Operazione Chalet: sia lo stimolo per una profonda revisione del corpo diplomatico e consolare sammarinese

Un altro rappresentante del corpo diplomatico e consolare sammarinese è finito al centro di una vicenda giudiziaria per riciclaggio e false fatturazioni. L’operazione Chalet, che ha visto l’arresto del console a disposizione William Colombelli, è solo l’ultima in ordine di tempo di altre vicende giudiziarie che, negli ultimi anni, hanno visto implicati rappresentanti della nostra diplomazia. Immediata, in tutti i casi, la revoca dell’incarico da parte delle autorità sammarinesi così come nel caso di Colombelli. Ma non basta.

La diplomazia, per il nostro paese, è sempre stata una risorsa fondamentale per intessere e mantenere buone relazioni internazionali e assicurare sempre la nostra sovranità e la nostra neutralità. Lo era nei secoli scorsi è lo è ancora di più oggi, in un mondo sempre più globalizzato che ci chiede di essere protagonisti di relazioni con un numero sempre maggiore di paesi.

Il nostro auspicio è quindi quello che questa ennesima vicenda poco edificante per il nostro paese sia lo stimolo per una profonda revisione del corpo diplomatico sammarinese. La prima cosa che chiediamo è che si facciano approfonditi e accurati controlli sulle persone che portano il nostro nome in giro per il mondo: serietà e trasparenza devono essere le parole d’ordine e se c’è qualche mela marcia vorremmo che le revoche degli incarichi arrivassero prima delle inchieste giudiziarie o degli articoli dei giornali.

Ci piacerebbe però anche che la diplomazia sammarinese fosse oggetto di una revisione più profonda, non solo per quanto riguarda la fedina penale di consoli e ambasciatori, ma che ci si interrogasse di più sul suo ruolo e il suo sviluppo. La diplomazia potrebbe diventare un fiore all’occhiello della nostra Repubblica, una carriera per i nostri giovani che potrebbero essere mandati a formarsi nelle scuole più prestigiose all’estero. Insomma la creazione di un corpo diplomatico e consolare professionale potrebbe essere una delle chiavi di volta per il futuro del nostro paese.

Noi sammarinesi

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy