Andrea Rossini – Corriere Romagna: «Farei tutto per te». «Anche ammazzarmi?» / L’omicida ritrova l’appetito e la memoria davanti al giudice: «Mani alla gola dopo l’ultima frase» / Castaldo conferma il movente della gelosia e le dichiarazioni già rese: lascia l’ospedale, da ieri è in cella
Con le mani incrociate in mezzo alle gambe, lo sguardo basso e l’aria dimessa, Michele Castaldo, l’uomo che ha ucciso Olga Matei, ha confermato al giudice Fiorella Casadei la confessione già resa al pm Davide Ercolani, aggiungendo un solo particolare. «Quando le ho detto: Farei tutto per te lei mi ha risposto: Anche ammazzarmi? A quel punto le ho stretto le mani alla gola, continuando a ripetere fino alla fine Tu devi essere mia e di nessun altro ». L’elettricista cesenate ha ribadito anche il movente dell’uccisione, riconducibile alla gelosia («I due motivi che mi hanno fatto perdere la testa sono stati il fatto che lei non mi stava a sentire e mi voleva lasciare»). Dopo l’interrogatorio il Gip Casadei ha applicato nei confronti dell’a ccusato la misura cautelare della custodia cautelare in carcere (Castaldo, valutate le sue condizioni generali è stato dimesso dall’ospedale e trasferito nella casa circondariale dei Casetti: da ieri pomeriggio è in cella). (…)