La Voce di Romagna: Prima il matrimonio con Vicenza poi il debutto in Borsa, “più forti” / MATRIMONIO D’INTERESSE / A Rimini Fiera l’81% dell’aspirante polo nord-est, che si chiamerà Italian Exhibition Group. Il Comune: “Operazione strategica, 120 milioni di fatturato nel 2017” / I debiti della promessa sposa? “A sostegno necessari investimenti Vale più la sua dote”
RIMINI. Sarà un matrimonio dichiaratamente d’interesse quello tra le Fiere di Rimini e Vicenza. Un’aggregazione, ufficialmente e anche tecnicamente. Guardandola in prospettiva quasi una sostanziale acquisizione. Perché alla fine della fiera, nell’aspirante polo fieristico del nord-est – Italian Exhibition Group, si chiamerà – Rimini conterà l’81% e Vicenza il 19%. Insomma sarà Rimini a portare i pantaloni. Non a caso il sindaco Gnassi, introducendo il consiglio a tema di ieri sera, insiste sulla dote della “buona sposa”. Un’operazione strategica, sostiene convinta l’amministrazione comunale. Tale da far ripensare anche alla rimandata quotazione in Borsa. (…)